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La Juve insiste per Milik: il Napoli apre allo scambio, ma fa lo sconto ad Atletico e Tottenham
ECCO MILIK. Resta sempre Arek Milik, infatti, a rappresentare in questo momento l'ipotesi più percorribile per la Juve. Che conosce bene le richieste del Napoli, ancorate tra i 40 e i 50 milioni solo cash, punto di partenza e non di arrivo della trattativa. Perché Milik sembra fortemente intenzionato a lasciare Napoli, quindi a non rinnovare quel contratto in scadenza nel 2021, infine a sposare la causa bianconera. Ecco perché nonostante le velleità iniziali, ora la coppia De Laurentiis-Giuntoli ha cominciato a valutare seriamente anche delle contropartite, che possano magari portare la valutazione più in alto possibile del cartellino del polacco, come ormai è prassi sul mercato internazionale. C'è Federico Bernardeschi come mossa prioritaria, per una valutazione quasi alla pari col polacco. Ma non solo: il Napoli cerca un terzino sinistro, di Luca Pellegrini ha già parlato con Mino Raiola, il profilo piace e parecchio ma in questo caso servirebbe un conguaglio in favore del club partenopeo. Si tratta, si parla, si ragiona.
MA IL NAPOLI – Però il Napoli potendo scegliere vorrebbe cedere Milik non alla Juve, anche per questioni ambientali e di rivalità che pure in questa situazione sono tornate a galla, non è un mistero che ad Aurelio De Laurentiis non sia piaciuta l'apertura totale del polacco a trattare con il club bianconero. Tanto da aver concordato con gli agenti del centravanti un prezzo al ribasso in caso di offerta solo cash in arrivo dall'estero, con Tottenham e Atletico Madrid particolarmente interessati soprattutto nel caso in cui davvero potessero bastare 30 milioni o giù di lì per strapparlo alla Juve.