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Sarri non cambia, Douglas Costa sì: nuovo ruolo per riprendersi la Juve
ASIMMETRIA CONTROLLATA - Nel post-partita dell'Allianz Stadium infatti, lo stesso Sarri ha spiegato quale sarà il futuro del brasiliano: "Douglas ha esperienze da trequartista, soprattutto allo Shakhtar, però è rientrato da due giorni e non c'è stato modo di provarlo". Una sorta di ritorno in passato, da prendere con le pinze. Perché se è vero che effettivamente in Ucraina Costa ha ricoperto il ruolo di fantasista alle spalle delle punte, è altrettanto vero che lo ha fatto spesso in maniera atipica, svariando su tutto il fronte e finendo per tornare sul terreno di caccia naturale che sono le corsie laterali. La situazione potrebbe essere quindi riproposta alla Juve, una soluzione di 'rottura' rispetto all'equilibrio e alle simmetrie trovate nel corso delle settimane con il 4-3-1-2: poco più di un mese fa lo stesso Sarri sottolineava come i bianconeri non potessero essere paragonabili al suo Napoli, perfettamente simmetrico nei movimenti, e come difficilmente avrebbero potuto assottigliare le differenze con il tempo. E allora accentuarle potrebbe diventare il modo per affinare ancora di più il potenziale offensivo della Vecchia Signora: con Higuain unico a dare riferimenti e Cristiano Ronaldo riferimento in quanto tale, Douglas Costa in tandem con Dybala garantirebbe l'elemento dinamico in grado di sbilanciare gli attacchi da una parte e dall'altra del campo in orizzontale, andando a creare una sorta di asimmetria controllata. Sarri studia le mosse per innovare la sua Juve e inserire Douglas Costa negli ingranaggi, il brasiliano si reinventa: non più ala ma trequartista, per ritagliarsi spazio e riprendersi un posto di rilievo tra le fila bianconere.
@Albri_Fede90