Sarri, il lockdown non c'entra: questa Juve si fa sempre rimontare, 18 punti buttati
Andrea Menon
"Sta succedendo a tutti, siamo in un periodo anomalo". Quante volte si è sentito in queste settimane. E' la verità: viviamo un periodo mai vissuto prima. Ed è anche vero che le partite sono più soggette a cambiamenti improvvisi. Ma, perché c'è un enorme ma a questo punto, il lavoro di un allenatore è trovare soluzioni a ciò che non funziona, saper cambiare in corsa, aggiustare, far valere la propria genialità (che dovrebbe contraddistinguere chi siede sulla panchina della Juventus) e porre un rimedio. Magari non nella singola partita, magari con qualche giorno di lavoro, ma se il medesimo problema si pone costantemente, partita dopo partita, per un mese deve essere risolto. Andare in conferenza e alle interviste a ripetere sempre lo stesso concetto non può essere una giustificazione, semmai un'aggravante. CONTINUA SU ILBIANCONERO.COM