Ad Empoli gli ha dato fiducia, lo ha fatto crescere e lo ha visto volare via, dalla Toscana al Piemonte. Daniele Rugani, dopo non aver saltato neanche un minuto la scorsa stagione, non ha ancora debuttato in a con la maglia della Juventus. Il suo maestro, Maurizio Sarri, lo accoglierebbe a braccia aperte nel suo Napoli, alla ricerca di un difensore da affiancare a Koulibaly. E dopo averlo fatto sbocciare sotto la sua guida, lo coccola da lontano, in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport: "Rugani è il più forte dei calciatori giovani italiani. Ha una capacità di applicazione straordinaria. Io lo feci esordire a 18 anni. Sarà un giocatore molto importante per il calcio italiano del futuro". E a gennaio potrebbe diventare importante anche per il mercato azzurro. LE SCUSE DI MARADONA - Ad inizio stagione, quando le cose non andavano bene, Maradona, simbolo della Napoli calcistica, aveva criticato il tecnico toscano, salvo poi fare un passo indietro e scusarsi. Questo il commento di Sarri: "Per me, come per tutte le persone che amano il calcio, è un idolo, un'idea del calcio. La dichiarazione che ha fatto mi ha emozionato. Ora il prossimo obiettivo è conoscerlo. Sarebbe un onore, per me".
