Calciomercato.com

  • Getty Images
    Sarri alla Juve è stato un enorme malinteso: ha già avuto la sua rivincita su chi l'ha cacciato

    Sarri alla Juve è stato un enorme malinteso: ha già avuto la sua rivincita su chi l'ha cacciato

    • Omar Savoldi
    In previsione di Lazio-Juventus, tornano i commenti su quel breve, unico anno di Sarri a Torino. E’ stata una cometa, per altro vittoriosa in Campionato ma miserevole in Champions, che nessuno (società e tifosi) rimpiange anche negli attuali anni di “vacche magre”.

    Pirlo rappresentava una scommessa, però chi metteva in dubbio la sua dedizione alla causa? Magari un po’ confuso, contento, entusiasta (se di entusiasmo si può parlare in una predisposizione, così laconica come la sua) di esserci. Allegri significa non solo esperienza e tradizione: è soprattutto “vissuto”. Un lungo pezzo di storia, di vittorie, di convivenza. Nel caso di Sarri sono molti i commenti che parlano d’una sua antipatia nei confronti della Juve come tratto principale di quell’ esperienza. E’ strano che in un calcio così altamente professionalizzato, quasi cinico, possa essere stato determinante proprio un sentimento. Se fra la società e l’allenatore toscano c’erano state frizioni quando allenava il Napoli, il tempo passato era ampiamente sufficiente a farle svanire.

    CONTINUA A LEGGERE SU ILBIANCONERO.COM

    Altre Notizie