Santiago Gimenez, doppietta e messaggio al Milan: "Futuro? Settimane cruciali". Il punto sulla trattativa
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Due grandi gol, per sbloccare e indirizzare la supersfida contro il Bayern Monaco e poi un'esultanza che potrebbe suonare come un messaggio molto chiaro. In tempo di calciomercato. Santiago Gimenez, attaccante classe 2001 del Feyenoord, è uno che i gol li sa fare – con quello di stasera sono 15 in stagione – e ad accorgersene tra gli altri è stato il Milan. Che lo insegue dalla passata estate, quando il diretto interessato ammise il tentativo concreto dei rossoneri ma dovette arrendersi alle resistenze del club olandese. La situazione non è cambiata, anzi, in queste settimane, nelle quali in via Aldo Rossi ci si è accorti dell'assenza in rosa di un vero nove, ma quell'immagine – ad indicare lo stemma del Feyenoord dopo il sinistro con cui ha trafitto Neuer – non può non essere tenuta in considerazione. Accompagnato pochi istanti dopo da un gesto, rivolto ai suoi tifosi, come a dire: "Io rimango qui".
Quel che è certo è che il Milan ci sta provando in maniera seria e concreta. Sondando la disponibilità dell'entourage di Gimenez e nello specifico dell'agente Rafaela Pimenta, che ha registrato con soddisfazione il gradimento per l'attaccante messicano. Ora arriva però la parte difficile, perché va convinto un cliente notoriamente scomodo come il Feyenoord. Restio a cedere i suoi pezzi pregiati in una finestra di mercato particolare come quella invernale – chiedere per informazioni alla Juventus, che dovrà attendere l'estate per rilanciare l'assalto a David Hancko – e a farlo a cifre che non soddisfino le sue pretese. Gimenez, sotto contratto fino a giugno 2027, ha una clausola rescissoria di 50 milioni di euro e solo per una proposta intorno di 35 milioni il club olandese potrebbe valutare un'eccezione alla regola nei confronti del Milan.
Ed è qui che subentra un'altra complicazione, non indifferente. Per sostenere un investimento di questa entità, anticipando un'operazione che normalmente rimanda alla sessione estiva. La società rossonera ha bisogno di fare cassa e in questi ultimi giorni ha provato ad impostare una serie di cessioni per raggiungere l'obiettivo. Quella di Emerson Royal al Galatasaray è la situazione più avviata, ma si tratta di un prestito oneroso con diritto di riscatto. Poca roba dunque e nessuna cessione a titolo definitivo, quella che il Milan auspicava per esempio per Pavlovic, che ha rispedito al mittente l'offerta del Fenerbahce, già in parola per 20 milioni di euro più bonus col Diavolo. E ad oggi le posizioni di Okafor (rispedito al mittente dopo il mancato superamento delle visite col Lipsia), Chukwueze e Loftus-Cheek non sembrano portare a novità significative.
Il Milan ovviamente non molla e proverà in queste ultime due settimane di mercato proverà a costruire i presupposti per lanciare l'assalto a Santiago Gimenez e regalare a Sergio Conceiçao quel centravanti che aumenterebbe di molto il potenziale dell'organico a disposizione.
Al termine della sfida vinta contro il Bayern Monaco, tuttavia, l'attaccante messicano ha lasciato la porta aperta a un possibile trasferimento e a un addio alla società olandese, esprimendosi così: “Il mio futuro è in mano in Dio. Amo il Feyenoord, amo i suoi tifosi. Io darò loro tanti gol, ne sono certo”. Inoltre, a Caliente TV, Gimenez ha aggiunto: "Andare a Milano? Vedremo cosa succede, queste sono settimane cruciali, lascio tutto nelle mani di Dio...".
Quel che è certo è che il Milan ci sta provando in maniera seria e concreta. Sondando la disponibilità dell'entourage di Gimenez e nello specifico dell'agente Rafaela Pimenta, che ha registrato con soddisfazione il gradimento per l'attaccante messicano. Ora arriva però la parte difficile, perché va convinto un cliente notoriamente scomodo come il Feyenoord. Restio a cedere i suoi pezzi pregiati in una finestra di mercato particolare come quella invernale – chiedere per informazioni alla Juventus, che dovrà attendere l'estate per rilanciare l'assalto a David Hancko – e a farlo a cifre che non soddisfino le sue pretese. Gimenez, sotto contratto fino a giugno 2027, ha una clausola rescissoria di 50 milioni di euro e solo per una proposta intorno di 35 milioni il club olandese potrebbe valutare un'eccezione alla regola nei confronti del Milan.
Ed è qui che subentra un'altra complicazione, non indifferente. Per sostenere un investimento di questa entità, anticipando un'operazione che normalmente rimanda alla sessione estiva. La società rossonera ha bisogno di fare cassa e in questi ultimi giorni ha provato ad impostare una serie di cessioni per raggiungere l'obiettivo. Quella di Emerson Royal al Galatasaray è la situazione più avviata, ma si tratta di un prestito oneroso con diritto di riscatto. Poca roba dunque e nessuna cessione a titolo definitivo, quella che il Milan auspicava per esempio per Pavlovic, che ha rispedito al mittente l'offerta del Fenerbahce, già in parola per 20 milioni di euro più bonus col Diavolo. E ad oggi le posizioni di Okafor (rispedito al mittente dopo il mancato superamento delle visite col Lipsia), Chukwueze e Loftus-Cheek non sembrano portare a novità significative.
Il Milan ovviamente non molla e proverà in queste ultime due settimane di mercato proverà a costruire i presupposti per lanciare l'assalto a Santiago Gimenez e regalare a Sergio Conceiçao quel centravanti che aumenterebbe di molto il potenziale dell'organico a disposizione.
Al termine della sfida vinta contro il Bayern Monaco, tuttavia, l'attaccante messicano ha lasciato la porta aperta a un possibile trasferimento e a un addio alla società olandese, esprimendosi così: “Il mio futuro è in mano in Dio. Amo il Feyenoord, amo i suoi tifosi. Io darò loro tanti gol, ne sono certo”. Inoltre, a Caliente TV, Gimenez ha aggiunto: "Andare a Milano? Vedremo cosa succede, queste sono settimane cruciali, lascio tutto nelle mani di Dio...".
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Giocatore che seguo da un po', è forte per il campionato olandese e in Europa si è fatto valere i...