Mario Alberto Santana ha gli occhi tristi. Quello sguardo un po' malinconico, l'andatura quasi claudicante sono tratti caratteristici di questo esterno bersagliato dalla sfortuna. E dalle critiche. Non quest'anno, però. Sempre tra i migliori e qualche gol a coronamento di un campionato finalmente vissuto da protagonista. Eppure nessuno lo chiama, e i pochi contatti tra la Fiorentina ed il suo entourage non hanno portato a niente. Un contratto in scadenza a giugno e la sensazione forte di essere al passo d'addio.

La prossima sarà la 'stagione zero'. Rinnovamenti pesanti, chiusura di un ciclo e apertura di una nuova fase. Questo, almeno, è quanto trapela dalle stanze di viale Fanti. Tanti volti nuovi e tante partenze. Santana compreso. O almeno così pare. Perché la volontà del giocatore è chiara. Rimanere a Firenze. Per questo sta ancora aspettando una telefonata. Vuole capire se e quanta voglia ha la Fiorentina di rinnovargli il contratto. Qualcuno dice che un'offerta in realtà sia arrivata, ma lontana dalle sue richieste. La verità è che tutto porta nella direzione opposta. Molto, probabilmente, dipende dal riassetto in atto in società. Molto è ancora da chiarire, e allora si aspetta.

Non a caso anche Donadel (altro contratto in scadenza) vive nell'attesa di un segnale. Anche perché entrambi possono contare su diversi estimatori. Donadel soprattutto in Italia (Genoa, Napoli, Parma), Santana principalmente all'estero. In Germania e in Spagna, ad esempio, lo prenderebbero di corsa. Sondaggi, chiacchiere informali, primi abbozzi di trattative. Gli altri, su di loro, iniziano a muoversi. La Fiorentina no. 

(Repubblica-Firenze)