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    Sanremo, LDA a CM: 'Io ex calciatore, cantavo e crossavo. Il Napoli con papà Gigi e il mio rituale per lo scudetto'

    Sanremo, LDA a CM: 'Io ex calciatore, cantavo e crossavo. Il Napoli con papà Gigi e il mio rituale per lo scudetto'

    • Francesco Guerrieri, inviato a Sanremo
    Nel giorno del suo debutto al Festival di Sanremo, LDA cerca solo leggerezza: "Parliamo di calcio?", chiede con un sorriso. E giù un sospiro di sollievo. Luca D'alessio - figlio di Gigi - ci racconta subito un aneddoto: "Fino ai 16 anni ho giocato a calcio. Ero un'ala sinistra di piede destro, rientravo e crossavo. E quando serviva giocavo pure punta". Un pizzico di rammarico: "Adesso sono solo vecchi ricordi". Già, ma occhio a sottovalutarlo: "Me la cavavo anche bene eh", ci tiene a precisare. Oggi però fa il cantante: "Mentre correvo in campo nella testa mi cantavo i testi delle canzoni, in quel momento ho capito che la passione per la musica superava quella per il calcio. Le gambe andavano in una direzione, il cervello prendeva un'altra strada".

    Da tifoso del Napoli aspetti lo scudetto?
    "Guai a nominare quella parola, sono molto scaramantico".

    Fai qualche rito particolare?
    "Non guardo mai i primi dieci minuti delle partite. La prima volta è successo per caso e abbiamo vinto. Da quel giorno ho ripetuto la cosa per scaramanzia, e mi pare che stia portando bene".

    Sei un tifoso da stadio o da divano?
    "Una via di mezzo. Mi piace andare allo stadio, ma quando sono stanco preferisco guardare la partita da casa. E alcune volte, avendo giocato, correggo alcuni amici quando criticano l'errore di un giocatore". 

    Prima volta allo stadio?
    "Napoli-Torino, ma ero troppo piccolo per ricordarmi il risultato".

    Eri con papà Gigi?
    "No, mi ci aveva portato mia madre perché sapeva della mia passione. Lei non è tifosa, ma quando il Napoli vince è contenta per noi". 

    E con tuo padre vedete qualche partita insieme?
    "Sì, capita spesso. Io sono un tifoso più tranquillo, lui è quello che strilla". 

    Giocatore preferito?
    "Ti stupirò: né Kvaratskhelia, né Osimhen. Dico Lobotka, perchè ha sempre il controllo del gioco. E insieme a lui scelgo Kim".

    Da piccolo in camera avevi il poster di?
    "Hamsik e Lavezzi, leader in campo e fuori. Il Napoli ha bisogno di giocatori come loro".

    Fantacalcio o FantaSanremo?
    "Quest'anno FantaSanremo perché non ho fatto in tempo a fare il fantacalcio".

    Ci dici la tua squadra?
    "Grignani capitano; poi mi sono preso io, oltre a Will, Ariete e Rosa Chemical".

    @francGuerrieri 

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