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Sanremo, LDA a CM: 'Io ex calciatore, cantavo e crossavo. Il Napoli con papà Gigi e il mio rituale per lo scudetto'
Da tifoso del Napoli aspetti lo scudetto?
"Guai a nominare quella parola, sono molto scaramantico".
Fai qualche rito particolare?
"Non guardo mai i primi dieci minuti delle partite. La prima volta è successo per caso e abbiamo vinto. Da quel giorno ho ripetuto la cosa per scaramanzia, e mi pare che stia portando bene".
Sei un tifoso da stadio o da divano?
"Una via di mezzo. Mi piace andare allo stadio, ma quando sono stanco preferisco guardare la partita da casa. E alcune volte, avendo giocato, correggo alcuni amici quando criticano l'errore di un giocatore".
Prima volta allo stadio?
"Napoli-Torino, ma ero troppo piccolo per ricordarmi il risultato".
Eri con papà Gigi?
"No, mi ci aveva portato mia madre perché sapeva della mia passione. Lei non è tifosa, ma quando il Napoli vince è contenta per noi".
E con tuo padre vedete qualche partita insieme?
"Sì, capita spesso. Io sono un tifoso più tranquillo, lui è quello che strilla".
Giocatore preferito?
"Ti stupirò: né Kvaratskhelia, né Osimhen. Dico Lobotka, perchè ha sempre il controllo del gioco. E insieme a lui scelgo Kim".
Da piccolo in camera avevi il poster di?
"Hamsik e Lavezzi, leader in campo e fuori. Il Napoli ha bisogno di giocatori come loro".
Fantacalcio o FantaSanremo?
"Quest'anno FantaSanremo perché non ho fatto in tempo a fare il fantacalcio".
Ci dici la tua squadra?
"Grignani capitano; poi mi sono preso io, oltre a Will, Ariete e Rosa Chemical".
@francGuerrieri