2017 Venturelli
Festival di Sanremo: Paola Ferrari contro Diletta Leotta. Ecco per chi tifano Juve, Roma e Napoli VIDEO
FIORENTINA - Eppure ci sono delle curiosità che accomunano i due eventi. Non solo per la presenza dei tifosi viola Carlo Conti (conduttore) e Marco Masini (cantante). Quest'ultimo ha paragonato a Messi e Neymar la coppia Maria De Filippi-Carlo Conti. Che parla pure di calcio: "Sono davvero contento che Kalinic sia rimasto a Firenze, ha dimostrato di essere più legato alla maglia viola che ai soldi della Cina. Federico Chiesa mi ha colpito per la qualità, la freddezza e le sue punizioni terribili. Ha soltanto 19 anni, può diventare più bravo di suo padre. Quando c'è talento ed entusiasmo, non bisogna aver paura di inserire i giovani".
ROMA - Mercoledì ci sarà come ospite Francesco Totti. I giallorossi fanno il tifo per la canzone "Che sia benedetta" di Fiorella Mannoia. Per cercare di scucire il tricolore alla Juventus, non resta che aggrapparsi alla cabala. La Roma ha vinto i suoi ultimi due scudetti nel 1983 e nel 2001, quando sul palco dell'Ariston hanno trionfato due donne soliste: Tiziana Rivale con "Sarà quel che sarà" ed Elisa con "Luce".
NAPOLI - Allo stesso modo il Napoli spinge per i gruppi maschili, avendo vinto due scudetti nel 1987 e nel 1990, quando a Sanremo sono stati premiati il trio Gianni Morandi-Enrico Ruggeri-Umberto Tozzi con "Si può dare di più" e i Pooh con "Uomini soli". Con buona pace del tifoso azzurro Gigi D'Alessio, in gara con "La prima stella".
AMICI - Coincidenze interessanti anche con il mondo del tennis. Quando Roger Federer è arrivato in finale agli Australian Open, il Festival è andato a cantanti usciti dal talent-show 'Amici' di Maria de Filippi: Marco Carta nel 2009 e Valerio Scanu nel 2010, quindi quest'anno può ben sperare "Con te" di Sergio Sylvestre.
JUVE - Inoltre, quando Federer ha trionfato agli Australian Open, hanno fatto altrettanto le squadre italiane in Champions League: il Milan nel 2007 e l'Inter nel 2010. Così la Juventus e il Napoli sognano di alzare la Coppa dalle "grandi orecchie" nella finale del prossimo 3 giugno a Cardiff.
DONNE CONTRO - Tornando a Sanremo, il Dopo-Festival sarà condotto da Nicola Savino col disturbo della Gialappa's, già protagonisti a "Quelli che il calcio". Insieme a Carlo Conti, Maria De Filippi e Maurizio Crozza sul palco dell'Ariston ci sarà anche Diletta Leotta di Sky, che avrà un proprio spazio nella rubrica "Tutti cantano Sanremo". La cosa non va giù alla giornalista Rai Paola Ferrari, che si sfoga in un'intervista al settimanale CHI in edicola oggi: "Non sono contenta che abbiano invitato Diletta Leotta a Sanremo. C'è tanta gente che lavora in Rai, e non parlo solo di giornalisti, c'è ancora un orgoglio Rai e quindi ci restiamo un po' male. Certo che in tante cose, se si badasse a quello che di buono fanno i giornalisti dell'azienda… A Sanremo non ci devo andare io. Il Festival l'ho già fatto per tanti anni come giornalista. Non chiamate la vecchia Ferrari che fa solo grandi ascolti e c'è la mania di rottamare tutto, ma abbiamo altre giornaliste molto brave. Mi piacerebbe che all'Ariston ci fosse anche un volto nostro che è in antitesi come immagine, poi non parlo di valore giornalistico. Abbiamo Giorgia Cardinaletti della Domenica Sportiva, che poteva essere in contrapposizione con un'immagine come quelle della Leotta. Giorgia ha 28 anni, è una bellissima ragazza, completamente diversa, arriva da Rai News e ha un approccio diverso dal punto di vista estetico e dell'immagine. Dico che bisogna fare più squadra. Avendo un carattere fumantino e un po' ribelle, è difficile per me tacere. Ecco, mi sarebbe piaciuto che Giorgia fosse sul palco di Sanremo".
Rai Due rete dove va in onda90esimo propone a Sbandati D'Amico Leotta Calcagno migliori giornaliste Sportive! Brava Alba grazie!
— paola ferrari (@paolaferrari_og) 31 gennaio 2017