CHIARA MIRELLI
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Sanremo 2025, Willie Peyote a CM: "A casa non entravano sponsor della Juve. Casadei? Se incontro Facchinetti..."
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Si parlerà di calcio a Sanremo?
"Penso proprio di sì, è uno degli argomenti che mi rilassa di più".
Al Festival ci sarà anche qualche juventino.
"Eh sì, mi viene in mente la Michielin... Forse con lei evito di parlare di pallone".
Come vivi la rivalità con la Juventus?
"Oggi ha dei contorni tristi perché loro ci vedono come i cugini poveri, i figli di Serie B. Mi piacerebbe rivivere la rivalità di un tempo, ho sempre stimato Del Piero per come viveva i derby; adesso per loro la rivalità vera è quella con l'Inter, anche se io ho tanti amici juventini e lo sfottò mi piace sempre".
Hai amici bianconeri anche tra i cantanti?
"Certo, alcuni dei Subsonica tifano Juve e anche Fibra, mio riferimento nel rap, è un gobbo".
Ci racconti un aneddoto con i Subsonica?
"Ero allo stadio a vedere un derby nel quale Lazaro ha sfiorato il gol, dopo la partita sono andato al palazzetto lì vicino per un concerto dei Subsonica che hanno una canzone che si chiama 'Lazaro'. Se avesse segnato li avrei presi in giro da morire...".
Se dovessi rinascere preferiresti essere cantautore o calciatore?
"Scelgo sempre la prima strada. Ho provato a fare il calciatore ma per problemi di vista e difficoltà a mettermi le lenti a contatto in campo non vedevo, i compagni li riconoscevo da come correvano".
Sei talmente tifoso granata che non hai mai mangiato un budino Danone, ex sponsor della Juve.
"Mio padre ci scherzava su questo, ma comunque a casa non sono mai entrati prodotti di marche sponsorizzate dalla Juve: Danone, Sony...".
Che tipo di tifoso sei?
"Vado in curva da più di 25 anni, gli inviti in tribuna li rifiuto sempre. Ora non canto più perché ho bisogno della voce per cantare, ma mi ricordo una trasferta a Sassuolo nella quale ho perso la voce per una settimana dopo un pallonetto di Gasbarroni".
A Sanremo ci sarà Francesco Facchinetti che ha da poco chiuso l'arrivo di Casadei a Torino. "Se dovessi incontrarlo lo ringrazierò, perché Casadei mi sembra proprio un bel giocatore. Mi ricorda un po' quando prendemmo Ricci dall'Empoli a gennaio, forse lui è ancora più forte. Anche se la trattativa è stata grottesca...".
Come hai vissuto quel testa a testa con la Lazio?
"Devo ammettere che per giorni ho refreshato di continuo Twitter, oggi X. E aggiornavo costantemente i miei amici del Torino nella nostra chat".
Ci racconti la tua reazione quando hai saputo del trasferimento di Bremer alla Juventus?
"E' chiaro che è stato un grande dispiacere, ma nel 2025 è assurdo porsi questi problemi. Anche se mi piacerebbe avere giocatori legati all'appartenenza e alla maglia, la consapevolezza di sapere dove giocano e conoscere la tradizione della tifoseria".
Ci sei rimasto male dell'addio di Buongiorno?
"Siamo molto amici, è sempre stato un grande tifoso granata ma sono contento che stia andando bene al Napoli: pretendere che rimanesse per sempre al Toro avrebbe voluto dire fare un torto a lui".
Come ha vissuto la trattativa con il Napoli?
"Faccio un passo indietro: quando è stato vicino all'Atalanta siamo andati a cena fuori e ci ha spiegato perché non è più andato, quando l'ho sentito sul Napoli ha nicchiato un po' ma eravamo tutti consapevoli che sarebbe andato".
Se Sanremo fosse una competizione calcistica? "Sarebbe i playoff di un torneo, e io chiaramente sarei il Toro: quel personaggio da metà classifica, l'outsider. A me piacciono questo tipo di squadre, quando ero a Valencia sono andato a vedere il Levante".
E la Juve chi potrebbe essere?
"Non lo so, forse Fedez può rappresentare la Juventus perché è uno dei cantanti più chiacchierati e con più fan".
Commenti
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Che disagiato, mamma mia. Ma intervistare uno normale mai?