Sanchez sbotta: 'Non segno, sono nervoso'. Juve, chiama il Barcellona!
Stagione difficile per Alexis Sanchez, attaccante cileno classe 1988 del Barcellona. L'ex Udinese in questa stagione con la maglia blaugrana ha segnato solo tre gol: uno in Champions League e due in Copa del Rey, mentre nella Liga Sanchez è ancora a secco. E con la Nazionale le cose vanno anche peggio: Sanchez non segna con la maglia del Cile da un anno, sei mesi e 29 giorni. Una situazione che rende sempre più nervoso El Niño Maravilla, che spiega, come si legge su Sport.es: "Mi rende nervoso non poter segnare".
Per segnare, però, bisogna giocare, e le presenze di Sanchez con la maglia del Barcellona in questa stagione non sono state molte, specialmente quelle con la maglia da titolare. E a non aiutare è anche la posizione in campo: "Giocando al centro dell'attacco ho più libertà e posso creare più occasioni", spiega ancora il diretto interessato. Già, ma nell'attacco del Barcellona è Lionel Messi (giustamente) a dettare legge (al centro, a destra, a sinistra) e gli altri si devono adeguare (e ne sa qualcosa, ad esempio, anche uno come Zlatan Ibrahimovic).
Per tutti questi motivi, a luglio, il desiderio di giocare con maggiore continuità (e di farlo in una posizione più consona alle sue caratteristiche) potrebbe portare il sudamericano a chiedere di essere ceduto. E di fronte a una buona offerta (non meno di 25 milioni si euro), il Barcellona potrebbe accontentarlo.
Per tutte le squadre interessate a Sanchez (è la Juventus è in testa, perché Antonio Conte stravede per il cileno) è questo il momento buono per farsi avanti.