
San Siro: vertice fra Inter, Milan e il sindaco Sala. Cosa filtra sull'accordo per la clausola, summit fissato
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LA CLAUSOLA DELLA DISCORDIA - Come vi abbiamo riportato negli scorsi giorni, dopo aver ricevuto il via libera dal Comune per l’acquisto dello stadio Meazza e delle aree limitrofe, i club non hanno ancora presentato il progetto presente all’interno del Docfap, ovvero il documento di fattibilità. Il motivo? Inter e Milan hanno visto allungarsi le tempistiche poiché le due proprietà (Oaktree e RedBird) non sono giunte a un accordo riguardo una clausola che definisce cosa succederebbe se uno dei due club dovesse tirarsi indietro. Un nodo sul quale Inter e Milan dovranno ancora trattare per arrivare a una quadra a stretto giro di posta.
IL VERTICE – Nel vertice di questo tardo pomeriggio, vi possiamo raccontare che Inter e Milan hanno confermato al sindaco Sala che serve ancora un attimo di tempo per giungere a un accordo sulla clausola. Il primo cittadino ha accettato la situazione, ma ha richiesto un aggiornamento che, con ogni probabilità, come riportato da Calcio&Finanza, dovrebbe avvenire già nella giornata di mercoledì, sempre nel tardo pomeriggio. In un’operazione da praticamente un miliardo di euro, ogni dettaglio è fondamentale da chiarire. Le proprietà necessitano di ulteriore tempo per la fumata bianca sulla clausola, Sala attende una risposta definitiva.
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