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San Siro, incontro per i referendum 'quasi inutile': cosa emerge dopo oggi
"Quello che per noi conta è che ci sia subito, al più presto, una decisione del Collegio dei garanti. A noi interessa che ci precisino i tempi della decisione del Collegio dei garanti, non abbiamo discusso di merito in questa riunione ma di metodo. Loro ci hanno detto che decideranno".
DAL COMITATO - Andrea Bonessa, esponente e portavoce del Comitato Referendum X San Siro, ha invece affermato: "Abbiamo ribadito ai Garanti del Comune di Milano che noi riteniamo ancora legittime tutte le richieste del referendum, sia quella abrogativa e propositiva. Noi siamo ottimisti, nel momento in cui i garanti recepiscono l’ordinanza del giudice, che ha detto che si deve discutere di referendum e non di progetto e quindi ha sollevato i garanti dall’obbligo di tenere fede su pareri degli uffici, che avevano bocciato i quesiti. Se loro seguiranno le direttive del giudice noi siamo ottimisti. Anche se l'incontro con le squadre è stato quasi inutile, alla domanda se pensano di poter ristrutturare San Siro hanno ribadito la loro contrarietà. Hanno fatto notare che i tempi del referendum sono incompatibili con le loro esigenze economiche".
TEMPISTICHE - I tempi tecnici per avere una risposta dai garanti, scrive Calcio&Finanza, sono di 80 giorni massimo, le squadre hanno chiesto di avere una risposta entro la fine dell’estate in modo tale da partire con il referendum