San Siro, due ricorsi al TAR contro il nuovo stadio di Milan e Inter
«Si tratta di un intervento che ha ben poco a che vedere con lo sport, il calcio e anche con l’ammodernamento dello stadio. È infatti una colossale operazione immobiliare (il cui valore ruota attorno al miliardo di euro) su un’area di circa 281 mila metri quadrati di proprietà comunale, dei quali solo il 14 per cento è oggi occupato dall’impianto», hanno sottolineato i ricorrenti.
Il secondo ricorso sarà depositato invece questa mattina dagli avvocati Roberta Bertolani, Felice Besostri e Veronica Dini a nome di “Sì Meazza”, il comitato che ha tra i portavoce l’ex vicesindaco migliorista della città Luigi Corbani. Identico però l’oggetto della contestazione: la dichiarazione di pubblico interesse emessa dalla riunione di giunta del 5 novembre scorso in relazione alla nuova opera.