Sampmania:| Voto 10 a Sensibile
Poche ore e finirà il calciomercato blucerchiato. Movimenti in entrata non ce ne saranno più, mentre qualche esodato potrebbe finalmente lasciare Genova evitando reinserimenti traumatici in rosa e spreco di denaro sotto forma di ingaggi da pagare. E' già tempo di voti, dunque, e Pasquale Sensibile merita un bel 10. L'estate scorsa la Sampdoria gli mise in mano l'intera gestione della società e lui, appena arrivato, andò in confusione acquistando giocatori importanti come Romero senza però curarsi tropo del dramma retrocessione. Oggi che può fare solamente il suo lavoro, quello del direttore sportivo - grazie all'arrivo di Sagramola -, Pasquale Sensibile dimostra di essere uno dei migliori dirigenti in circolazione. Durante l'estate ha saputo riformare una squadra che con gli uomini della serie B non sarebbe andata da nessuna parte.
E' partito dalla scelta più dolorosa, quella di salutare Iachini dopo l'impresa promozione, e con coraggio ha provato i colpi Benitez e Deschamps. Entrambi hanno detto no, ma questa non rappresenta una sconfitta per chi arriva dalla serie B. Con tutto il coraggio di questo mondo il ds ha virato su Ciro Ferrara. Molti hanno storto il naso, lui si è messo a tavolino con il mister e ha pianificato il futuro della Sampdoria. Serviva un punta dal nome e dal curriculum pesante: è arrivato Maxi Lopez. Bisognava colmare la lacuna degli esterni di difesa: ecco approdare a Genova per pochi spiccioli il talentuoso De Silvestri e Poulsen, reduce da annate trionfali all'Az Alkmaar, e nel bagaglio l'Europeo appena concluso con la Danimarca. Ferrara ha deciso di lavorare con i giovani: Sensibile ha risposto allungando tutti i contratti ai vari Rossini, Obiang e Krsticic. In più non ha ceduto di un millimetro su Poli, che rimane il vero colpo a sorpresa del mercato blucerchiato.
Con i soli giovani però il rischio di è quello di soffrire di inesperienza. Ferrara lo sa, e ha voluto dare al centrocampo più personalità. Richiesta arrivata subito a Sensibile, che in pochi giorni ha portato a Bogliasco Enzo Maresca, uno che l'anno scorso con il Malaga ha conquistato un posto in Champions League. Idee chiare, coraggio e capacità di leggere tutte le situazioni del mercato. Pasquale Sensibile è stato il valore aggiunto di questa Sampdoria, e nelle ultime ore proverà a diventare vero e proprio fuoriclasse nel piazzare i vari Maccarone, Semioli, Padalino e compagnia, impresa davvero da titani. Unico neo la gestione di Palombo, che non può però far scendere il voto. La retrocessione pesa ancora troppo sul capitano, che vive un conflitto tutto suo: alla Samp non può rimanere ma il suo cuore è ancora blucerchiato, e le altre squadre non lo stimolano. In mancanza di pretendenti Sensibile ha provato la carta rescissione, l'unica possibile. Non è andata, ma in questo caso nessuno ha colpe, se non quella maledetta stagione che ha rischiato di affossare la Sampdoria.