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    Sampmania:| Una nuova anima

    Sampmania:| Una nuova anima

    Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, allora questa Samp ha un'anima tutta nuova. Basta guardarli negli occhi i nuovi protagonisti blucerchiati per capire che qualcosa è cambiato per davvero. Torniamo indietro di qualche giorno, precisamente a martedì: Sensibile entra in sala stampa e nel suo sguardo c'è tanta voglia condita con il retrogusto amaro di aver lasciato da poche ore una città che lui ha contribuito a portare in paradiso. Passano due giorni e il direttore sportivo torna a Corte Lambruschini per la 'prima' di Atzori in blucerchiato. Nei suoi occhi non c'è più nessun ricordo di Novara, è rimasta solamente la fame necessaria per rimettersi in moto in quella che sarà un'avventura lunga e si spera gloriosa.

    A volte basta guardarla negli occhi una persona per capire qualcosa in più, a volte con uno sguardo qualcuno riesce a rendere le proprie parole più vive. Così ha fatto Gianluca Atzori, quando la tempesta di domande pioveva sulla sua testa. Il suo sguardo era combattivo, mai arrogante o supponente, ma 'cattivo', pronto ad abbattere tutti gli ostacoli che proveranno a rallentare la corsa della Sampdoria. Chissà, invece, come saranno stati gli occhi di Angelo Palombo quando ieri pomeriggio saliva le scale di Corte Lambruschini per incontrare i nuovi compagni di avventura. Magari dubbiosi, oppure solo curiosi di capire come sarebbe stato il futuro. Quando i suoi occhi, gli stessi che solo un mese fa si riempivano di lacrime perchè l'incubo aveva inghiottito la sua anima blucerchiata, hanno incontrato quelli decisi, motivati e ambiziosi di Pasquale Sensibile, la scintilla è scoccata in un baleno.

    E' successo quello che tutti i tifosi sampdoriani volevano: le anime del passato e del futuro blucerchiato si sono incontrate e unite per apparecchiare un presente vincente. Palombo ha detto 'sì': vuole restare, il progetto c'è, la Sampdoria vuole rinasce dalle proprie ceneri e ha scelto le persone giuste per farlo. Alle belle parole dovevano seguire i fatti. Ma questa volta le parole probabilmente hanno fatto solo da corollario, bisognava incontrarsi e guardarsi negli occhi. Sono stati gli sguardi a convincere le parti ad abbracciarsi e cominciare insieme una risalita che da oggi in poi sembra meno impervia. Dopo Palombo toccherà a tutti gli altri incontrare gli sguardi di Sensibile e Atzori: alcuni, potete scommetterci, si convinceranno e convinceranno i propri interlocutori. Altri, e anche qui potete scommetterci, affronteranno la nuova anima blucerchiata con lo sguardo degli ultimi mesi. Loro verranno fatti accomodare all'uscita.

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