Sampmania: sogni, realtà e mercato bloccato
Il primo luglio la Sampdoria si ritroverà agli ordini di Sinisa Mihajlovic che ha convocato il gruppo in una sorta di pre ritiro della durata di quattro giorni, poi altro stop e il 10 la partenza per il ritiro vero e proprio. Le prime date della stagione sono state fissate ed è da qui che partirà la Samp di Ferrero. Per andare dove? Con quali ambizioni? Con quali pedine nuove e con quali sacrifici? Ancora non è dato saperlo perché il neo presidente non si è mai sbottonato e per ora sta cercando di capire come muoversi nell’ambiente del calcio.
Quello che si sa è che la Sampdoria ha tre sogni: Quagliarella, Matri e Cassano. Tre trattative che si annunciano lunghe e difficili da cui si capirà qualcosa di più sulle ambizioni blucerchiate. Se uno dei tre dovesse arrivare sarà un grande colpo altrimenti nessun dramma ma solo un po’ di amaro in bocca con cui convivere durante la stagione. Il tempo stringe e oltre ai sogni bisogna guardare alla realtà. La Sampdoria ha trattenuto Gabbiadini e De Silvestri, obiettivi primari della prima parte del mercato ma ancora non ha accelerato su altro. Mercato bloccato, mercato ancora più difficile rispetto agli altri anni per via del Mondiale.
Risultato? Il primo luglio Mihajlovic ritroverà la stessa squadra che ha lasciato, segnale poco incoraggiante per lui che ha chiesto espressamente di alzare l’asticella. Il problema più grande è che con ogni probabilità anche il 10 del mese la squadra difficilmente avrà qualche elemento nuovo. Per i sogni c’è sempre tempo ma forse è l’ora di piazzare qualche colpo, perché la fiducia in Ferrero è cresciuta in questi giorni ma se si continua così il rischio è quello di far dimenticare le prime mosse e piombare ancora una volta nella spirale dello scetticismo. Presidente batta un colpo il prima possibile, per lei, per i tifosi e per Mihajlovic.
