Le strade di Beppe Iachini e della Sampdoria tornano ad incrociarsi pochi mesi dopo l'exploit promozione. In mezzo un esonero chiacchierato e mai fino in fondo digerito, un periodo in cui Ferrara continuava ad avere l'ombra del tecnico con il cappellino dietro le spalle, e l'approdo di Delio Rossi, figlio con ogni probabilità della firma con il Siena dell'allenatore di Ascoli Piceno. Il 'nemico' Iachini con il suo nuovo ruolo in Toscana ha infatti sgravato i blucerchiati di un ingaggio innescando l'esonero di Ferrara e l'arrivo di un nuovo tecnico che in poco tempo sembra aver trasformato la Samp. Una mano inaspettata per un allenatore che con i blucerchiati ha sognato l'occasione di sempre.

Iachini ricomincia da Siena e da un'impresa quasi impossibile per regalarsi una nuova opportunità nel calcio che conta. I blucerchiati con la scelta di Sensibile non gliel'hanno concessa, e domenica il tecnico proverà a servire la sua vendetta sportiva. Il calcio è questo, e l'allenatore non può certo lasciarsi andare ai sentimenti. Chi può farlo sono invece i tifosi, che scenderanno a Siena per spingere la Samp e salutare un condottiero tutto grinta che rimarrà nei loro cuori per molto tempo. Fosse stato per loro, Iachini sarebbe ancora sulla panchina blucerchiata. Questo è un dato di fatto.

Il dente avvelenato dell'ex mister non spaventa e non può spaventare una Samp in salute, che dopo aver sgambettato la Juve e fermato il Milan vuole vincere per allontanare quasi definitivamente gli ultimi tre posti in classifica. Lo farà con in panchina Delio Rossi, uno che ha già fatto dimenticare Iachini. Perché il mister ex Lazio ha ridato alla Samp un'anima combattiva e quella voglia di andarsela a giocare contro tutti, consapevole delle sue qualità. La sensazione è che con lui si possa aprire un ciclo, quello che sognava Iachini, amico-nemico pronto alla vendetta dei novanta minuti per poi tornare tra i cuori dei tifosi.