Sampmania: Roma, ancora tu per il sogno europeo
Di quella squadra è rimasto solamente Angelo Palombo, bandiera mai ammainata che forse quando rientrerà all’Olimpico tornerà indietro, a quel la notte che profuma ancora di Europa. Lunedì sarà un’altra serata da brividi con la squadra di Garcia che non può più aspirare al Tricolore ma pronta a difendere il secondo posto e la Samp desiderosa di ribaltare il pronostico per lanciare la sfida alla Fiorentina per l’Europa, perché la Champions questa volta è troppo lontana.
Cinque anni fa gli eroi furono Del Neri, Pazzini e Cassano; lunedì toccherà a Mihajlovic, Eder ed Eto’o cercare di spedire in orbita le fantasie dei tifosi. Impresa impossibile? Forse sì, ma i blucerchiati sono in netta ripresa, hanno un Re Leone in più, un Muriel che giorno dopo giorno sta tornando alla condizione migliore e un Eder che sta dimostrando come uno campione lo può anche diventare a 28 anni suonati. Crederci si può e l’ambiente non vuole lasciare nulla di intentato, domenica i tifosi accompagneranno la squadra al decollo dell’aereo verso la Capitale. Crederci sempre, lo dice Mihajlovic, lo pensano i tifosi che ancora ricordano quel giorno in cui non doveva succedere e invece è successo.