Sampmania: più forti di prima?
Negli undici poco è cambiato, la partenza di Romagnoli è stata colmata dagli arrivi di Moisander e Zukanovic, a centrocampo Fernando è il motore che da tempo mancava mentre in attacco si aspetta l’esplosione di Muriel e la conferma del rendimento di Eder. Forse sì, la Sampdoria di oggi è più forte di quella di Mihajlovic ma la vera scommessa è proprio in panchina. Walter Zenga sarà in grado di ripercorrere le gesta del serbo? L’eliminazione dall’Europa League è stata una disfatta totale ma qualche segnale di ripresa è arrivato già contro Carpi e Napoli. Troppo poco per impressionare ma poteva andare peggio.
Domenica arriva il Bologna, ancora a zero punti nonostante la faraonica campagna acquisti, e se davvero anche in questo caso dovesse arrivare la vittoria allora qualche dubbio sulla scelta dell’allenatore potrebbe essere allontanato. Fondamentale sarà la forma mentale di Soriano ed Eder, due che hanno rischiato di lasciare Genova, ma che oggi sono ancora blucerchiati e tutti gli chiedono di essere dei valori aggiunti. Per non cadere in errore dovranno allontanare rumors e trattative con prestazioni subito all’altezza.
Mercato chiuso, ora tocca al campo. Ritornare in Europa ad oggi sembra un’impresa impossibile perché in molti si sono rafforzati con investimenti pesanti. La sensazione è che la Sampdoria quest’anno dovrà vivere alla giornata sperando di sbagliare il meno possibile e di arrivare alla fine con qualche speranza di poter ripetere la trionfale annata passata.
