Sampmania:| E il tecnico, dov'è?
Siamo arrivati a venerdì, e la Sampdoria non ha ancora un allenatore. Nessun dramma, ma significa che qualcuno ha già sbagliato qualche conto. Edoardo Garrone negli scorsi giorni aveva dichiarato: 'Sceglieremo il mister in settimana'. Ma ad oggi il nuovo tecnico non solo non è stato ancora annunciato, ma probabilmente non è stato neanche ancora scelto. Il tempo c'è, ma forse una sparata del genere sarebbe stata meglio non farla, ora che la credibilità della dirigenza blucerchiata è ai minimi storici. Su tempi e modi si può soprassedere, sulla decisione no. La scelta del mister è il primo vero banco di prova della coppia Sensibile-Garrone, ed è inutile dire che dopo la stagione appena trascorsa non si può sbagliare.
L'identikit è presto fatto: la Samp ha bisogno di tornare in serie A subito, e questo sarà il compito del nuovo timoniere blucerchiato. Futuri più rosei e traguardi più alti al momento devono essere messi in soffitta. Per questo in pole position c'è Stefano Colantuono. Le sue ultime tre esperienze in serie B parlano di due promozioni, nel 2006 e nel 2011 con l'Atalanta, e una finale play-off persa dal suo Torino proprio contro i bergamaschi nel 2009: in sostanza quasi bottino pieno, visto gli altri campionati li ha trascorsi nella massima serie. Certo non sarà l'uomo dei sogni, ma è un tecnico grintoso e completo, che conosce la categoria e che avendola affrontata quest'anno può dare anche una mano alla società in sede di mercato. In serie A Colantuono non ha mai fatto cose eccezionali, ma alla Samp questo non deve interessare: un tecnico non è per sempre, soprattutto nel calcio italiano.
Bizzarre e impossibili le candidature, sentite da più parti, di Delio Rossi e Ranieri. E' vero che la Samp ha un progetto serio, condizione necessaria per aggiudicarsi uno dei due tecnici, ma è anche vero che questo progetto partirà dalla serie B e non dalla A come molti disegni, altrettanto seri, del panorama calcistico italiano. Su di loro bisognerà puntare forte solamente in caso di promozione: prima sarebbe tempo sprecato, a meno che davvero Sensibile non riesca in quello che al momento sembra un vero e proprio miracolo. Altro mister in lizza è Beppe Iachini, appena retrocesso, ma capace, come Colantuono, di conquistare due promozioni in breve tempo: nel 2008 con il Chievo e nel 2010 con il Brescia. Anche con lui la Samp potrebbe cadere in piedi. Tra gli outsider ecco le candidature di Pioli, Ficcadenti e Tesser. Il momento delle scelte difficili dunque è arrivato, e se non sarà questa la settimana buona speriamo che sia la prossima. Altrimenti la resurrezione della Samp partirebbe già in pesante ritardo sulla tabella di marcia.