Sampmania: ma quanto è bello parlare del mercato dei portieri di riserva?
Lo sloveno l'anno scorso era un 'quasi titolare' di Serie A, ha disputato 13 partite su 22 al Benevento prima di trasferirsi alla Samp, dove è approdato come secondo, sperando di ritagliarsi uno spazio. Di scivolare a terzo in gerarchia probabilmente non ne aveva troppa voglia. Diverso il discorso per Rafael, che da quattro anni non fa il numero uno e che se avesse avuto tutta questa smania di giocare, probabilmente avrebbe intrapreso una carriera diversa da tempo. Parlare di cessione dei 'buoni' per tenere i 'grammi' mi sembra eccessivo.
La voce che riguarda il secondo e il terzo portiere della Samp non interessa tanto come novità in sé, ma per quello che rappresenta. Il fatto che ci si preoccupi della riserva di Audero è una buona notizia, perchè significa che non c'è altro di cui curarsi attualmente. Per la prima volta, quello della Samp è un mercato noioso. E badate bene, è un aspetto estremamente positivo. Certo, non per chi deve occuparsi di acquisti, cessioni e notizie. Ad esempio il sottoscritto gli anni scorsi faticava a tralasciare rumors e indiscrezioni vista la gran quantità di informazioni che arrivavano, oggi invece si ritrova a scrivere di Belec e Rafael. Ma vi confesserò un segreto, una parte di me è felice di ricevere pochi spunti dalle trattative della Sampdoria. Significa che la società si sta muovendo bene, che ha seminato in estate e ora sta raccogliendo i suoi frutti. Pensate, ad esempio, a chi si trova tutti i giorni sulle prime pagine per aver praticamente venduto, che so, il giovane più interessante, l'attaccante promettente e, perchè no, il bomber indiscusso nonché migliore giocatore. La vita sorride decisamente di meno a loro che a noi, costretti a dibattere sull'interesse o meno del Fortuna Dusseldorf per Kownacki. Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, sia chiaro. (Risata).
La verità è che i blucerchiati sono stati bravi a piazzare subito il colpo Gabbiadini, muovendosi a lungo sottotraccia. Eccezionali gli uomini mercato doriani ad evitare telenovelas, consueti tira e molla e clamorosi colpi di scena. Le vicende Zaza, Majer e Berisha - ottima scelta la Lazio, 74 minuti in Serie A - hanno fatto scuola. Al massimo c'è la situazione di Defrel che potrebbe movimentare un po' la situazione, ma è ben poca roba. Spiego per chi evidentemente vuole dare letture tendenziose: qui non è che ci si augura la partenza di Defrel, tutt'altro. Semplicemente va presa in considerazione l'eventualità che un giocatore arrivato da primissima scelta, con l'obiettivo di rilanciarsi, possa mal digerire l'arretramento a terza opzione dell'attacco. E questa valutazione la Samp la farà, sondando agente del calciatore e pure lo stesso Defrel, anche per decidere come muoversi per quanto riguarda l'attacco. Ci sarà un motivo se la situazione di Kownacki non è ancora stata definita, no?
Tolto i possibili sviluppi in attacco, e magari qualche nuova notizia su giovani promettenti/prestiti da regolare (Audero, Tonelli) è lecito aspettarsi un po' di sana, meravigliosa, dolcissima noia. Com'è che era? Nessuna nuova, buona nuova? A gennaio il detto vale sicuramente. Avremo tempo di preoccuparci degli assalti delle big, o dei club interessati ai nostri gioielli. Ora accontentiamoci di dissertare del mercato dei portieri di riserva, che non è per niente male. E non vi preoccupate per me, vorrà dire che andrò un giorno in più a sciare. Meglio così, pensa se avessi dovuto occuparmi di Genoa...
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