Sampmania: la prova dei nove
La sfida contro il Cagliari potrebbe essere quella della svolta offensiva per la Sampdoria. MIhajlovic sta sciogliendo gli ultimi dubbi di formazione ed è pronto a far sognare i tifosi schierando in campo dal primo minuto il trio delle. Eder con Eto’o e Muriel. Dieci gol in tre in blucerchiato quest’anno, otto del brasiliano, due del colombiano, manca solo l’ex Inter all’appello. Un tridente da sogno che unisce la forza prorompente di Muriel, la classe e lo spirito di sacrificio di Eder e i lampi di genio, magari un po’ stagionati ma sempre illuminanti di Eto’o. Ci sarà da divertirsi e ai tifosi poco importa se il centrocampo non riuscirà ad assorbire in fase difensiva.
Conta sempre il risultato ma andare allo stadio deve essere un piacere per gli occhi e se hai tre così in squadra anche all’allenatore ogni tanto sorge il dubbio che lo sbilanciamento è un peccato che potrebbe non essere capitale. E poi se non ci si prova in casa contro una squadra che lotta per la salvezza quando lo si fa?
Divertimento, classe e gol ma non solo. Il serbo lavora molto sulla fase difensiva dei tre. Eder sarà quello che più dovrà allontanarsi dalla porta avversaria per dare aiuto alla difesa. Muriel cercherà di imitarlo per almeno un’ora anche se a lui si chiederà qualche sforzo in meno. Eto’o sarà il centravanti per provare a spezzare il digiuno da gol.
L’Europa è ad oggi più lontana perché la Fiorentina sembra francamente inarrestabile ma se la prova dei nove (intesi come bomber), tutti insieme in campo, dovesse dare esito positivo? Le carte in tavola cambierebbero perché nessuno può permettersi il lusso di schierare così tanto talento dalla cintola in su contando anche che il primo panchinaro è Stefano Okaka che nel secondo tempo di Bergamo ha dimostrato di essere tornato quello forte e decisivo di inizio stagione. Tutto dipende dall’equilibrio ma oggi la Sampdoria è più forte, Mihajlovic lo sa e scoccherà tutte le sue frecce nel momento decisivo per non lasciare nulla di intentato.