Sampmania: l’Europa chiama, Ferrero risponde
Ora si può andare in Europa, si partirà e si spera che l’avventura possa finire il più tardi possibile. In panchina Zenga metterà a disposizione del gruppo tutta la sua esperienza in fatto di Coppe continentali giocate sia in Europa che in Asia. In campo senza Eto’o destinato a partire saranno in pochi ad avere qualche presenza alle spalle. Pochi ma buoni perché le Coppe le ha giocate Palombo, capitano della squadra, e Moisander che ha girato i campi internazionali con l’Ajax in lungo e in largo.
Adesso inizia ufficialmente la prossima sfida di Massimo Ferrero: allestire una rosa competitiva su più fronti. Il mercato è già un successo: via Obiang, ferita sul cuore e non solo, dentro Moisander, Barreto, Bonazzoli e molto probabilmente Fernando. Quest’ultimo è il tassello che può far fare il salto di qualità al centrocampo. Poche squadre del livello della Samp hanno messo a segno quattro colpi in entrata, nessuno ha già messo in cascina quattro pedine titolari a tutti gli effetti e uno dei giovani più interessanti del panorama italiano.
Quattro colpi non bastano e lo sanno bene sia Ferrero che Zenga. Alcuni gioielli andranno via ma se i sostituti saranno del livello di Fernando allora il futuro sarà luminoso. Serve un bomber, un esterno sinistro e un centrale di difesa e poi bisognerà allungare la panchina. Per questo ultimo punto Ferrero si sta muovendo con le grandi mettendo nel mirino i migliori giocatori dei settori giovanili più forti del continente da prendere in prestito. Avanti tutta Sampdoria: l’Europa ti aspetta!