Ci risiamo, come ogni mercato che si rispetti la voce su Antonio Cassano alla Sampdoria è tornata prepotente su televisioni, quotidiani e web. Vera o infondata che sia, è una di quelle trattative che non può mancare. Il nome ritorna ciclicamente, fa discutere e non potrebbe essere altrimenti. I tifosi si spaccano, anche se cresce il partito a favore di Fantantonio, ricordano i grandi tocchi, le soddisfazioni, le cassanate e quel litigio con Riccardo Garrone che fece finire la favola.

Ma Cassano torna oppure no? Difficilissimo dirlo. In tanti affermano che il giocatore stia spingendo per ritrovare Genova e quando Antonio si mette in testa una cosa difficilmente gli si può far cambiare idea. Se anche ci fosse davvero la volontà del calciatore, che va detto a Parma si trova bene e sta tenendo prestazioni di livello altissimo da mesi, i problemi non mancherebbero. E anche qui sono sempre i soliti: ingaggio altissimo per i canoni blucerchiati e i pareri del gruppo oltre a quelli dell’allenatore ancora da verificare. Palombo si è schierato a favore del ritorno, fatto indicativo, mentre da Mihajlovic ancora non è arrivato nessun commento. La sensazione è che proprio il tecnico potrebbe far crollare il castello. Lui è l’uomo del presidente, se dicesse no, la trattativa non verrebbe nemmeno ipotizzata.

Se la risposta fosse invece positiva allora la macchina del mercato si attiverebbe. Con i soliti problemi da superare e da mettere sul piatto della bilancia per far fronte all’enorme classe del numero 99. Sarebbe bello rivederlo a Marassi, soprattutto ora che la Samp ha ripreso ad attaccare, e che tridente che formerebbe con Eder, sempre più trascinatore, e Manolo Gabbiadini, un altro che di talento ne ha da vendere! La storia si ripete, sarà la volta buona?