Il primo obiettivo del mercato della Sampdoria era abbassare i costi e tagliare la rosa come richiesto da Mihajlovic. Il secondo, sempre sotto richiesta del tecnico serbo, era l’inserimento in squadra di un bomber. Le critiche su Corte Lambruschini sono piovuti copiose. In effetti il mercato appare sufficiente solo perché Maxi Lopez ha iniziato la sua nuova avventura con gli stimoli e la forma fisica giusta.

ARRIVI

Tre arrivi nell’ultima settimana di mercato. Il più importante Maxi Lopez. L’argentino ha la caratteristiche che vuole MIhajlovic per completare il reparto offensivo e l’idea di riportarlo sotto la Lanterna è arrivata proprio dal nuovo mago blucerchiato. Prima ha voluto incontrarlo per guardarlo negli occhi e capire quanta voglia Maxi Lopez aveva di rimettersi in gioco, poi il verdetto positivo e la rete nel derby. L’inizio è da favola ora non rimane che confermarsi, anche perché se Maxi non dovesse incidere in maniera decisiva il voto al mercato blucerchiato sarebbe insufficiente. I sogni Matri, Quagliarella e Pazzini sono stati rimessi nel cassetto appena sentite le condizioni economiche di squadre e giocatori, per questo nelle ultime ore sono arrivati solamente Sestu e Okaka, due comprimari che vedranno il campo solo a spezzoni.

CESSIONI

Dieci giocatori ceduti in trenta giorni. Il record è servito. La Samp voleva abbassare i costi e lo ha fatto con una miriade di  partenze. Via i pesanti ingaggi di Maresca, Poulsen e Pozzi, operazioni brillanti, via anche gli esuberi tecnici come Castellini, Gavazzi, Gentsoglou, Petagna e Barillà. E infine nuove esperienza per i gioiellini Fornasier e Tozzo. Il mercato in uscita blucerchiato è un successo.

IL BILANCIO

Un gol nella partita dell’anno per rilanciarsi e salvare le strategie sul mercato. Maxi Lopez è la gallina dalle uova d’oro blucerchiata. Le giuste cessione sono state risultato importante ma non potevano bastare in un mese di trattative che doveva puntare anche a migliorare la rosa di Mihajlovic. Così i tifosi hanno rumoreggiato per il totale immobilismo in entrata. Qualcosa, poco, si è mosso negli ultimi cinque giorni con il colpo Maxi e l’arrivo di Sestu e Okaka mentre in tanti chiedevano un giocatore di qualità: Quagliarella per esempio. La Sampdoria non ha mai spinto sull’acceleratore nel nome del bilancio in rosso. Per ora, grazie al Maxi ritorno, sufficienza stiracchiata per Osti, adesso c’è bisogno di conferme. Nel frattempo il prossimo mercato potrebbe condurlo Ariedo Braida, un nome una garanzia anche se senza poter spendere sarà difficile essere protagonisti di sedute di mercato pirotecniche.