Perché proprio Sinisa Mihajlovic? Perché è stato il presidente a volerlo con tutte le sue forze, andando dritto per la sua strada, aspettando tanto tempo e gettando via due settimane di possibile lavoro. Edoardo Garrone è tornato a decidere, una posizione forte che vista così non è un bel segnale per Carlo Osti, Rinaldo Sagramola e tutto il loro staff. Quando il numero uno decide senza prendere troppo in considerazione i suoi collaboratori più vicini allora la rivoluzione potrebbe davvero essere dietro l’angolo anche a Corte Lambruschini.

Per ora non ci si pensa perché adesso è il grande momento di Mihajlovic, l’uomo del presidente, l’ex di ritorno in nome di quella sampdorianità da sempre ricercata da Edoardo Garrone. La Sampdoria ai sampdoriani, quelli veri, quelli che sanno quanto conta questa maglia. Basterà per salvarsi? No di certo, questo è lampante. Serve un mercato da protagonisti, con nomi importanti da portare a Genova. Ora alla scelta del mister deve seguire l’impegno del presidente. La scelta è la sua, la deve sostenere dando a Sinisa i mezzi per fare il suo campionato.

Cosa serve a questa Samp è noto: un bomber, un laterale sinistro e un giocatore di qualità che possa aumentare il tasso tecnico. Seguendo la linea della Sampdoria ai sampdoriani inutile dire che per l’ultimo uomo il nome di Cassano torni ciclicamente. Ipotesi difficile, i rapporti sono migliorati ma i dubbi rimangono, e sono sempre gli stessi. Sarà capace Fantantonio di rientrare nello spogliatoio senza turbare l’ambiente, accetterà il carattere forte di Mihajlovic, è l’uomo giusto per trascinare la squadra? Interrogativi a cui è impossibile dare una risposta.

In materia di ex l’acquisto giusto sarebbe sicuramente Gianpaolo Pazzini. Il presidente ne è innamorato, se fosse costretto al sacrificio statene certi lo farebbe per lui. Al massimo per Quagliarella. E’qui che Garrone dovrà fare la differenza. Al momento sono operazioni impossibili a meno che da Corte Lambruschini non ci si muova con decisione. Gennaio è lontano, bisogna aspettare, sperando che i risultati diano ragione a Garrone già prima del mercato e lo convincano e mettersi in gioco in prima persona.