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    Sampmania:| Chiudere il caso Palombo

    Sampmania:| Chiudere il caso Palombo

    La Sampdoria ha un problema che fino a sei mesi fa non avrebbe mai immaginato di avere: Angelo Palombo. L'ex capitano blocca il mercato con il suo ingaggio alto, rifiuta le destinazioni non gradite e la rescissione proposta dai blucerchiati. Una guerra fredda che non piace a nessuno e che rischia di logorare l'entusiasmo che aleggia sulla tifoseria da quando quella notte di Varese la Sampdoria si è ripresa la serie A.

    La questione va chiusa, e in fretta. Ci vorrebbe un buon politico, qualcuno che riuscisse a muoversi tra le pieghe di una situazione che rischia di esplodere. La Sampdoria ha fatto il passo più importante, decidendo di mettere nella lista degli esuberi colui che per anni aveva portato la fascia da capitano al braccio. Ora è arrivato il momento di decidere anche per Angelo Palombo.

    L'ex numero 17 ha rifiutato i rubli russi e l'offerta del Torino, soluzioni che non gli sembravano congeniali, ma ora non ha più molti estimatori disposti a pagare quello stipendio che è diventato oggetto del contendere anche con la Sampdoria. Stipendio alto che va tagliato, questo il diktat della società. Va tagliato per provare a far ripartire un mercato al momento bloccato.

    La rescissione sembra essere l'unica alternativa, ma qualcuno dovrà essere costretto a cedere. La Sampdoria non vuole pagare la cifra totale stipulata e controfirmata sul contratto. Palombo a quei soldi non vuole rinunciare, dunque lo stallo è totale. Si rischia di finire a farsi la guerra con cannonate vere, e non con i sospiri e i bisbigli di queste ore.

    Sarebbe una cosa grave, perché il passato non va dimenticato e soprattutto va rispettato lo stile Sampdoria. Pasquale Sensibile e Angelo Palombo dovranno parlarsi, e tanto, perché la situazione va controllata e risolta in fretta, senza scandali. Questo è il bene della Sampdoria. Palombo e la società dovrebbero pensare solamente a quei colori che stanno provando a rispiccare il volo, e con certe zavorre non potranno mai farlo.

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