Sampmania: Budimir via? Sì, ma occhio a Giampaolo; e Pucciarelli?
In 5 per una maglia ci sono, in rigoroso ordine alfabetico, lo stesso Budimir e poi Cassano, Muriel, Quagliarella e Schick. Senza contare il giovane Ponce, destinato a partire in prestito sulla falsariga di quanto fatto con Bonazzoli. Troppi giocatore e allora logico che la Samp voglia snellire il reparto, consentendo a tutti di giocare con maggiore continuità.
Ecco perchè la soluzione Crotone sarebbe l'ideale per Budimir e probabilmente per tutte le parti in causa. Il centravanti ritornerebbe in una realtà che conosce bene, e dove è esploso. I rossoblù, dal canto loro, troverebbero praticamente a costo zero il bomber che stanno cercando con tanta attenzione sul mercato (dopo i tentativi vani per Davie Selke, del Red Bulls Lipsia).
La Samp poi prestando Budimir alla compagine rossoblù gli consentirebbe di fare esperienza e di prepararsi ad una stagione da protagonista in blucerchiato. Tutto perfetto, tutto tutto liscio come l'olio. Soddisfazione generale, strette di mano e arrivederci al 2017.
Attenzione però alla volontà di mister Giampaolo: "Budimir ha caratteristiche d'attacco che non abbiamo" ha ammesso ieri il mister doriano. Mica poco. Budimir, dal canto suo, ha fatto già il primo passo per mettere 'in difficoltà' la dirigenza. Quattro gol contro il Sellero Novelle alla prima in blucerchiato: avversario modesto, per carità, eppure il poker certifica una voglia e una cattiveria sotto porta che servono come il pane all'attacco doriano. Non c'è che dire, l'impatto con la Samp è stato davvero ottimo.
In tutto questo quadro non chiarissimo bisogna poi inserire anche i rumors di radiomercato. La Samp sogna Zaza, e tratta Pucciarelli: le ultime indiscrezioni raccontano di un'offerta doriana da 6 milioni all'Empoli. Nulla da dire sull'attaccante classe 1991, arrivato meritatamente dopo tanta gavetta in Serie A ed esploso con Sarri prima e con lo stesso Giampaolo poi. E neppure su Zaza, ci mancherebbe: è un giocatore che fa fare il salto di qualità ad un intero reparto (per quanto non sia stata neppure ancora abbozzata neppure una trattiva con i bianconeri).
La domanda che sorge spontanea però è: "Perchè?". Perchè comprare Budimir ad inizio mercato, salvo poi accorgersi che forse al ragazzo conviene un'ulteriore stagione in prestito? E se il discorso è numerico, per quale motivo farlo partire investendo una cifra considerevole su un giocatore diverso per caratteristiche in un ruolo già coperto? Uno va, uno entra: restano comunque 5 attaccanti a comporre la batteria di bocche da fuoco del club di Corte Lambruschini.
Si tratta di quesiti a cui, per il momento, non so dare una risposta. Posso fare un'ipotesi: oltre a Budimir, ne parte un altro. Chi? Troppo facile dire Cassano, se avessi un nichelino lo punterei su Muriel. Cassano, Quagliarella, Schick, Pucciarelli, Budimir in prestito. Avrebbe senso. Ma perchè allora confermare il numero 24 colombiano per bocca del ds Osti pochi giorni fa?
E' un gioco ad incastri complesso e delicato, una sorta di domino del calciomercato: una volta spostata una pedina, tutte le altre si muoveranno di conseguenza. A meno che Giampaolo non punti i piedi: d'altro canto, di giocatori come Ante da Rieca nella Samp 2016-2017 per ora non ce n'è. Parola di mister.