Sampmania: anche Mihajlovic può sbagliare
L’esperimento delle quattro punte, visto lo sviluppo del match è stato un grande errore. Con Muriel, Eto’o ed Eder dietro ad Okaka il tecnico voleva sbloccare subito il risultato ma non ci è riuscito e tutto è andato complicandosi per vari motivi. Il primo: con un centrocampista in meno nessuno faceva da raccordo e quindi ci si poteva affidare solamente alle giocate dei singoli ma i tre tenori blucerchiati mai sono riusciti ad inquadrare al porta. Il secondo: con tutti i migliori dall’inizio mancava il piano B, quello che doveva servire ad “aprire” il cancello romagnolo nella ripresa.
Insomma Mihajlovic si è fatto ingolosire, non ha saputo resistere perché effettivamente se quella Samp avesse sbloccato subito il risultato poi sarebbe stato spettacolo puro. Il tecnico blucerchiato ci ha provato con coraggio, ha sbagliato ma non ha pagato dazio perché le altre hanno effettuato errori ancora più clamorosi. La fortuna aiuta gli audaci, si dice, questa volta è stato proprio così.
Sinisa è un allenatore preparato e intelligente quindi non riproverà più l’esperimento. A Napoli tornerà Soriano a fare da raccordo tra centrocampo e tridente. Il gruppo tornerà ad essere al centro del progetto blucerchiato più dei funamboli che è bene avere perché nei finali di gara possono essere fondamentali. Così la Samp è tornata grande, così il Doria vuole centrare l’obiettivo europeo che sembra essere sempre più vicino.