Sampmania:| Allontanare la 'zona Samp'
Werder Brema, Psv Eindhoven e Napoli. Tre partite praticamente vinte, con più o meno merito, trasformatesi in sconfitta in pochi secondi, quelli finali. Sono state giocate solo sei partite e i rimpianti per i blucerchiati iniziano ad esser già tanti, troppi. Questa sera si torna in campo non solo per fare punti ma anche e soprattutto per allontanare l'incubo 'zona Samp'. 'Attenzione': questa è stata sicuramente la parola più utilizzata nel post partita di Samp-Napoli domenica sera al 'Ferraris'. Gastaldello l'avrà ripetuto cento volte, così come Curci e Lucchini, e su quella parola avrà sicuramente lavorato tantissimo in settimana Di Carlo.
Impossibile a questi livelli prendere un gol come quello di Hamsik, lasciato totalmente libero in mezzo all'area di rigore, per di più su un calcio di punizione. La Samp deve guarire in fretta da questo strano morbo, altrimenti i rimpianti potrebbero aumentare e chissà quale sarà la posta da pagare. Il problema non sono gli uomini, il mister o la disposizione tattica. Il problema sta nella testa: su quella si può lavorare quanto si vuole, ma la migliore medicina è un risultato positivo.
L'unica fortuna, forse, è quella di scendere in campo già questa sera a Cagliari: poco tempo per pensare al passato, e molto per iniziare a guardare il futuro. Se oggi dovessero arrivare punti, magari proprio in quella 'zona Samp” che tanto ha tolto fino ad ora, i blucerchiati - statene certi - avrebbero già allontanato il proprio male. Certo è che non sarà facile. La Samp dovrà tirare fuori tutto il carattere che ha dimostrato di avere in questo inzio di stagione. Di Carlo ha deciso di far rifiatare Cassano, Pozzi ne prenderà il posto vicino a Pazzini. Per il resto tutti confermati. D'altra parte è che l'ha vissuta dal vivo, la 'zona Samp', che deve combatterla e sconfiggerla definitivamente.
P.S. Scrivo questo articolo mentre la società Sampdoria dirama un comunicato stampa per allonatanare le solite parole, davvero fuori luogo, di qualcuno che vorrebbe Cassano lontano da Genova. Ovviamente i 'soliti problemi': liti con Palombo, 'cassanate' nello spogliatoi, la panchina di Cagliari rifiutata, incomprensioni con l'allenatore, eccetera. Prima di tutto complimenti alla società, che si è confermata esempio di signorilità. In secondo luogo proporrei a chi scrive e dice certe cose di fare un giro a Bogliasco ogni tanto per capire meglio la situazione. Terzo, un consiglio: continuate a parlare e a scrivere di trasferimenti, liti e gruppi spaccati. L'anno scorso portò un gran bene ai blucerchiati.