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Sampmania: basta! Serve la rivoluzione
Il cambio di allenatore non ha dato la scossa ad un gruppo che è tecnicamente dotato ma non ha assolutamente la mentalità vincente che l’anno scorso gli aveva trasmesso Mihajlovic. La scelta di Zenga è stata un disastro anche perché ha fatto perdere certezze ai giocatori e ora Montella deve rimettere insieme i cocci lasciati dall’ex Uomo Ragno. La linea di adattamento morbido al nuovo gioco dell’Aeroplanino non ha funzionato, serve una rivoluzione a tutto campo.
Poi bisognerà ragionare e bene sui alcuni giocatori. Regini ha il terrore di scendere in campo con la maglia blucerchiata e non dovrebbe più farlo per il club e per se stesso. Fuori e subito dall’undici titolare deve finire Luis Muriel. Il colombiano avrà anche buoni mezzi ma è assolutamente inutili per la squadra e a fini dei risultati. Fuori lui dentro Cassano oppure un attaccante puro come Rodriguez che magari non avrà grande talento ma è un lottatore, oggi servono più cattiveria e gomiti alti che altro.
In tutto questo il calendario non aiuta. Domenica c’è il Sassuolo in casa e poi la Lazio all’Olimpico. Montella è arrivato nel momento peggiore ma ha i mezzi per ribaltare la situazione. Per farlo deve cancellare tutto quello fatto da Zenga.