Sampmania:| A caccia di conferme
Il derby vinto ha fatto tornare il sorriso in casa blucerchiata. I giocatori, dopo un periodo davvero difficile, hanno ritrovato la voglia di ridere e scherzare, fatto non trascurabile in uno spogliatoio giovane. Le pressioni dell'ultimo periodo sembrano essere più lontane, ma ora c'è bisogno di conferme. Domenica a Marassi arriva il Bologna, altro scontro diretto da non fallire per non ritrovarsi nuovamente impantanati nella zona rossa della classifica.
La società ha voluto risolvere alcune questioni di grande importanza puntando ancora tutto sulla via della coerenza. Ciro Ferrara, come promesso, ha salvato la panchina dopo la vittoria sul Genoa. Salvo anche Pasquale Sensibile, anche se l'anno prossimo la sensazione è che la Samp cambierà il suo assetto dirigenziale. Il progetto continua con mirino puntato solo sulla salvezza, e non potrebbe essere altrimenti dopo la rocambolesca promozione e le sette sconfitte consecutive.
Ora che il derby è passato e un po' di luce è tornata a Bogliasco, Ferrara va in cerca di conferme. Non vuole cambiare la sua squadra, e se davanti l'unica soluzione è la riproposizione del giovane Icardi, magari affiancato da Eder, le altre scelte seguiranno la già citata via della coerenza. Rossini non si tocca: non è stato fatto dopo le tante critiche subite, e non lo si farà ora, dopo che nel derby ha dimostrato ancora una volta che il talento c'è. Nuova chance anche per il giovanissimo Mustafi, sempre che Berardi non riesca nel recupero miracoloso.
E poi ci sono loro, i tre tenori del centrocampo che insieme hanno giocato pochissimo causa infortuni ma quando lo hanno fatto hanno cambiato il volto della Sampdoria. Maresca, Obiang e Poli sono gli elementi imprescindibili di un centrocampo che unisce come pochi in Italia qualità, forza fisica e intelligenza. La Samp che va in cerca di conferme può prescindere dai colpi di mercato Maxi Lopez, Estigarribia, De Silvestri, Poulsen, ma non può affrontare la lotta salvezza senza il suo centrocampo. Si riparte da loro tre, perchè salvarsi sarà dura - pensiero di Maresca -, e lo sarà ancora di più se la Samp non potrà a avere da disposizione i suoi pilastri.