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    Sampdoria, Volpi: 'Sarei venuto a vedere il derby in gradinata'

    Sampdoria, Volpi: 'Sarei venuto a vedere il derby in gradinata'

    • Lorenzo Montaldo
    Sergio Volpi molto probabilmente è tra i registi più amati nella storia recente della Sampdoria. Neppure l'ex centrocampista blucerchiato ha dimenticato la squadra con cui si è consacrato ad alti livelli, anzi, segue il Doria sempre con grande trasporto e passione: "La vedo bene. Un mese fa pensavo potesse essere la sorpresa del campionato e continua ad avere l’organico per fare bene" ha detto alla trasmissione Quelli che la Samp. "Il derby? Bisogna avere la testa giusta. Nel derby tutto si azzera e diventa difficile. Chi mette in campo la testa giusta e le cose preparate in settimana vince. Bisogna scendere in campo con la grinta giusta".

    Volpi è rimasto talmente legato alla Samp da frequentare spesso la Gradinata, specialmente nella stracittadina. E quest'anno non avrebbe fatto eccezione: "Sicuramente sarei venuto a vedere questo derby in gradinata. Ero già d’accordo con amici. L’emozione del derby è molto forte. Prima sul rettangolo verde dove vedi la gente intorno a te che ti da una carica eccezionale. Poi quando vai in mezzo a loro ti rendi conto della passione e dell’amore per la squadra".

    "Rispetto ai miei tempi è cambiato il calcio" prosegue Volpi. "Il regista puro non lo hanno in tanti, a parte Verratti e Jorginho ne vedo pochi. Il vero regista non esiste più. Il Pirlo della situazione non esiste più. Il miglior compagno? È sempre stata una scelta del mister. Angelo Palombo, alla fine, ha meritato di prendersi quel posto. Lo ha dimostrato la carriera" conclude.

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