Sampdoria, Viviano e l'adeguamento, l'agente: 'Confido in un accordo'
Eppure, il contratto che lega Viviano al club di Corte Lambruschini è uno dei più bassi nella rosa. Il numero 2 percepisce circa 600mila euro a stagione: la metà, ad esempio, rispetto a due giocatori partiti in questa sessione di mercato, Fernando e Moisander. Molto meno anche dei vari Soriano, Muriel, Quagliarella, Barreto e Silvestre.
Ecco perchè l'agente dell'ex portiere di Arsenal, Fiorentina e Palermo sta trattando un adeguamento contrattuale con la dirigenza della Samp. Oltretutto, su Viviano ad inizio mercato si erano mosse Roma e Napoli: due proposte allettanti, respinte al mittente perchè il giocatore a Genova sta benissimo e non sembra intenzionato a lasciare la Liguria.
Unica tentazione sarebbe stata appunto quella dell'ingaggio ritoccato. Ma su questo punto, Viviano e il suo procuratore Vigorelli sperano di trovare al più presto l'intesa con la società. "Confido che si arriverà alla definizione di un accordo meritocratico" ha detto lo stesso procuratore a Il Secolo XIX. "Viviano è tra i migliori portieri italiani, è innamorato della Sampdoria, ha altri 4 anni di contratto, ma come tutti i professionisti vuole anche un riconoscimento della sua professionalità. Sono sicuro che la Sampdoria non gli farà mancare questo riconoscimento".
Oltretutto, Viviano a Palermo percepiva circa 1 milione a stagione. Decise di decurtarsi l'ingaggio al momento del trasferimento a Genova, per rimettersi in gioco e per 'aiutare' la Samp a pagare i 3 milioni richiesti da Zamparini per il suo riscatto. L'accordo era quello di rivedersi una volta dimostrato tutto il suo valore, e ridiscutere i termini del suo contratto. Probabilmente comunque Ferrero non negherà al portiere il riconoscimento che chiede, nonostante le tante tematiche di calciomercato da sviscerare in questo momento in casa doriana.