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Sampdoria, Viviano: 'A volte durante la partita parlo con i tifosi; ci siamo meritati il sesto posto'
Il portiere è anche entusiasta del campionato della Samp: "A giugno tanti erano sul chi va là, osservando cessioni e acquisti. Invece la società ha dimostrato di lavorare in maniera egregia. Adesso bisogna battere il ferro finchè è caldo, evitando che si ripeta quanto ci è successo nella scorsa stagione.Essere sesti ce lo stiamo ampiamente meritando, abbiamo battuto Juve, Milan e Roma e vinto tante partite al Ferraris. Da un lato penso 'ce la facciamo', dall'altro visto il vissuto mi tengo più cauto, dico 'siamo imprevedibili'. I tanti punti persi da situazioni di vantaggio? Vero è che se facessimo anche quest'altro step probabilmente saremmo a parlare di altri obiettivi. Però, credo che vedere giocare questa Samp sia bello. E' la vittoria principale".
Viviano spende parole importanti anche per il suo collega Puggioni: "Ha avuto questa opportunità, secondo me ottima sia a livello contrattuale che prospettive di gioco. L'ha colta giustamente al volo. Quando ha giocato qui ha fatto bene e come ho detto a lui sono sicuro che farà bene anche a Benevento. Belec m'ha fatto un'ottima impressione".
Il portierone della Sampdoria è ormai profondamente integrato nella vita genovese: "Capisco anche il dialetto..." racconta il numero 2 blucerchiato. "Adesso ho aperto un locale e un giorno mi piacerebbe provare l'esperienza di abitare nel centro storico. Apprezzato anche dai genoani? Secondo me uno deve comportarsi sempre con rispetto, ancor più rispetto per il più grande 'nemico'. A me i genoani non hanno fatto niente. Come parlano bene di Perin tutti i sampdoriani che lo hanno conosciuto. Poi al derby mi fischino è giusto, anzi in quel caso mi mancherebbero quasi di rispetto a non farlo. Se è vero che in partita parlo con i tifosi in Sud? Certo. A volte anche con i tifosi avversari, figuratevi se non lo faccio con i sampdoriani..."