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    Sampdoria, Viviano: 'A volte durante la partita parlo con i tifosi; ci siamo meritati il sesto posto'

    Sampdoria, Viviano: 'A volte durante la partita parlo con i tifosi; ci siamo meritati il sesto posto'

    • Lorenzo Montaldo
    La prima parte di questa stagione e la seconda metà dello scorso campionato non sono state semplicissime per Emiliano Viviano. Il portierone della Sampdoria è stato tormentato da problemi fisici, che lo hanno costretto ad un'operazione al ginocchio e a tanti successivi piccoli stop. Ora l'estremo difensore blucerchiato è tornato ad occupare stabilmente la porta doriana. Ha avuto qualche incertezza, ma la forma fisica sta tornando quella di un tempo:  "Giampaolo mi ha definito una Ferrari con le gomme sgonfie. Sono parole di grande stima e ne capisco anche il senso" racconta proprio Viviano a Il Secolo XIX. "Solo che bisogna fare capire che ho avuto un infortunio molto grave. L'allenamento è una cosa, ma è la partita a misurarti. Si sapeva dall'anno scorso che ci sarebbe voluto tutto questo tempo, quando abbiamo preso la decisione di operare il ginocchio. Che mi creava problemi da anni. Ora sono al 90-95%. Essendoci già passato, l'esperienza mi dice che per arrivare al 100% serve un annetto. Sino ad oggi sono contentissimo della mia stagione - prosegue Viviano - a parte l'errore di Cagliari, che poi è stato più un infortunio. E' una cosa diversa. Anzi, è stata la prima partita in cui ho provato sensazioni positive. Semmai potevo fare meglio con la Lazio... Comunque avrei firmato per un rientro così. Perchè nonostante l'esperienza, le tante partite, quando ti fai male un po' di insicurezza viene a chiunque".

    Il portiere è anche entusiasta del campionato della Samp: "A giugno tanti erano sul chi va là, osservando cessioni e acquisti. Invece la società ha dimostrato di lavorare in maniera egregia. Adesso bisogna battere il ferro finchè è caldo, evitando che si ripeta quanto ci è successo nella scorsa stagione.Essere sesti ce lo stiamo ampiamente meritando, abbiamo battuto Juve, Milan e Roma e vinto tante partite al Ferraris. Da un lato penso 'ce la facciamo', dall'altro visto il vissuto mi tengo più cauto, dico 'siamo imprevedibili'. I tanti punti persi da situazioni di vantaggio? Vero è che se facessimo anche quest'altro step probabilmente saremmo a parlare di altri obiettivi. Però, credo che vedere giocare questa Samp sia bello. E' la vittoria principale".

    Viviano spende parole importanti anche per il suo collega Puggioni: "Ha avuto questa opportunità, secondo me ottima sia a livello contrattuale che prospettive di gioco. L'ha colta giustamente al volo. Quando ha giocato qui ha fatto bene e come ho detto a lui sono sicuro che farà bene anche a Benevento. Belec m'ha fatto un'ottima impressione".

    Il portierone della Sampdoria è ormai profondamente integrato nella vita genovese: "Capisco anche il dialetto..." racconta il numero 2 blucerchiato. "Adesso ho aperto un locale e un giorno mi piacerebbe provare l'esperienza di abitare nel centro storico. Apprezzato anche dai genoani? Secondo me uno deve comportarsi sempre con rispetto, ancor più rispetto per il più grande 'nemico'. A me i genoani non hanno fatto niente. Come parlano bene di Perin tutti i sampdoriani che lo hanno conosciuto. Poi al derby mi fischino è giusto, anzi in quel caso mi mancherebbero quasi di rispetto a non farlo. Se è vero che in partita parlo con i tifosi in Sud? Certo. A volte anche con i tifosi avversari, figuratevi se non lo faccio con i sampdoriani..."

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