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Sampdoria, Stankovic: 'Se tornassi indietro accetterei di nuovo. Voglio che la Samp continui a lottare sul campo'
Sui giovani: "Ho visto dei progressi in Italia, ma dobbiamo anche essere realisti. Se vuoi vincere su vari fronti, far crescere un giovane se non è un fuoriclasse è difficile, perché devo avere pazienza, deve poter sbagliare e si deve allenare. Io ho utilizzato i giovani, ma c'è troppo gap tra Primavera e prima squadra. I ragazzi che valgono in Italia ci sono e faranno la loro strada. In Italia se si facessero le secondo squadre, sarebbe perfetto.
Su come si affrontano questi momenti: "È difficile, si va avanti giorno dopo giorno. Questi ragazzi hanno dato tanto e io non posso arrabbiarmi con loro. Sono professionisti e hanno dato il massimo. Queste sono domande sono da fare a qualcun altro".
Sul suo futuro: "Se tornassi indietro accetterei di nuovo. Alla Stella Rossa vincevo spesso, qui ogni tanto. Io sono giovane come allenatore e non sono spaventato per il mio futuro. Posso accettare qualsiasi sfida, non ho paura di non avere successo. Se nel futuro mi siedo al tavolo con qualcuno che parlerà di me e della Sampdoria, io sarò felice, perché saprò che la Sampdoria è salva. poi se ci sarà Stankovic, o un altro, pazienza".