L'ex attaccante della Sampdoria Maxi Lopez, oggi al Catania, 'benedice' l'arrivo di Sinisa Mihajlovic sulla panchina dei blucerchiati. 'Lui è l'uomo giusto, tirerà la squadra fuori dai guai - assicura l'argentino a Il Secolo XIX -. Il momento del Catania quando arrivò lui è paragonabile a quello della Samp attuale: ci trascinò con il suo carisma. Fu una cavalcata trionfale, uno dei momenti più belli della mia carriera. E ora il mister può ripetere la stessa impresa in blucerchiato. Lui è uno tosto, ti fa lavorare duro e sa come motivarti. Riesce a tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Una volta facevamo un'esercitazione, un undici contro zero per provare i movimenti: anche senza avversari non riuscivamo a segnare. Lui aveva un fischietto e a ogni errore fischiava più forte. A un certo punto si è rotto le scatole, ha preso il fischietto e con un calcio al volo lo ha tirato fuori dal campo, a 100 metri di distanza. Impressionante. E' uno che sa come darti la scossa. Mi trovavo bene con lui perchè gli piace il gioco offensivo, chiede sempre alla squadra di verticalizzare, di fare gioco, e io mi trovavo a meraviglia. Mi voleva alla Fiorentina? Con lui penso che sarei rimasto. Un mio ritorno alla Samp? E' quasi impossibile tornare nei club dove hai già giocato, ma un giorno vorrei di nuovo essere allenato da Mihajlovic'.

Sul momento difficile della Sampdoria, Maxi Lopez aggiunge: 'Con tanti giovani ci vuole pazienza, ma il campionato italiano è difficile. Maresca? Sì, lui ha la personalità giusta per aiutare i ragazzi, ma il valore aggiunto sarà il mister, che saprà compattare il gruppo. Il mio rapporto con Delio Rossi? Magari con lui non ero più determinante per la Samp come a inizio stagione, però non abbiamo avuto problemi. Poi quest'estate ha fatto delle scelte diverse puntando sui giovani, su ingaggi più bassi, e le nostre strade si sono divise'.