Getty Images
Sampdoria, senti il baby D'Amico: 'Mi ispiro a Cassano, sono un trequartista e punto a trovare spazio'
In che ruolo? Ala o trequartista? "Io amo giocare a pallone, gioco dove serve. Sono fatto così, devo servire la squadra per essere in pace. Poi, in base alle mie caratteristiche, mi piace giocare a venti metri dalla porta, con libertà di svariare su tutto il fronte d'attacco. In passato ho giocato anche esterno a sinistra, anche mezz'ala, però se dovessi scegliere direi trequartista"
D'Amico si è ambientato subito bene in blucerchiato: "Quando sono venuto alla Samp mi sono trovato bene fin da subito, grazie a questa società sono cresciuto notevolmente negli ultimi mesi, in estate ho svolto anche parte del ritiro con mister Di Francesco e ho disputato alcuni spezzoni delle amichevoli. Alla Samp mi sento bene e credo di potermi far trovare pronto per l'eventuale salto fra i grandi".
A Genova D'Amico ha trovato un altro palermitano 'doc', ossia La Gumina: " 'Nino' è sempre stato un modello per me, uno dei pochi palermitani che gioca nel calcio professionistico. Ci parlo sempre, mi dà consigli e lo ascolto. Da bambino mi ispiravo a Neymar, ma oggi dico Antonio Cassano, un po' anche per il carattere di quando era un ragazzo come me (ride). Poi, arrivando qui alla Samp, ho sentito talmente parlare di lui e del suo potenziale tecnico e di fantasia che sono andato a rivedermi i filmati: incredibile!"
"Le opportunità uno se le crea giocando, è il campo che ti promuove o ti rimanda o ti boccia" conclude. "Lascio tutto il resto agli addetti ai lavori, alle persone che mi vogliono bene, come mio padre e il mio procuratore"