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    Delvecchio e Scanziani: 'Ecco come aggiustare il centrocampo della Samp'

    Delvecchio e Scanziani: 'Ecco come aggiustare il centrocampo della Samp'

    • Lorenzo Montaldo
    Il centrocampo della Sampdoria subirà inevitabilmente un restauro completo. Ed è normale che sia così considerando l'importanza che Montella attribuisce al reparto. Tanti nomi in entrata, tanti anche quelli in uscita, chiacchierati in ottica mercato (Soriano, Fernano e Correa su tutti).

    Per avere un parere sul centrocampo doriano, Il Secolo XIX ha intervistato due ex blucerchiati, ossia Alessandro Scanziani e Gennaro Delvecchio. A prendere la parola per primo è Scanziani, che analizza così il centrocampo: "Molto dipende dalla volontà dei giocatori e del club però Soriano può garantire dieci gol a stagione, mentre Fernando ha già fatto bene al primo anno in Italia e può solo migliorare. Barreto è un combattente, può fare meglio, Palombo ha grande attaccamento, lo terrei sempre, c'è solo da capire se l'assenza di continuità non incide troppo sul suo fisico e sul suo morale. Sala e Carbonero li ho visti troppo poco per giudicare. Su Krsticic devo dire che sinora non ha mai lasciato un'imporonta, perchè non spicca nè in fase di rottura nè in quella di costruzione".

    "Correa mi piace, tecnicamente e fisicamente, ma lo vorrei più incazzato, in questo è poco argentino" continua Scanziani. "Deve metterci la grinta di Dybala, lui deve fare dieci gol all'anno. Alvarez ha qualità, peròvedo che l'Inter non l'ha tenuto, in Inghilterra ha avuto problemi e allora mi chiedo: 'perchè non emerge mai?'. Senza Obiang e Duncan è mancato qualcosa sul piano fisico. Ma a me piace la qualità, come a Montella. L'ideale sarebbe uno che faccia girare la squadra -conclude l'ex Inter- A me piace Valdifiori. E poi punterei sulla voglia di qualche giovane, come Ivan che c'è già".

    Anche Gennaro Delvecchio, transitato a Genova dal 2006 al 2009, ha le idee chiare: "Soriano non si discute ma sarà difficile tenerlo. Fernando mi ha stupito, ha tecnica ma è anche uno che sa farsi sentire. Anche a me Barreto non dispiace, era partito bene, poi ha pagato le difficoltà di squadra, ma ha personalità, può essere utile. Su Palombo dico che l'età passa per tutti, ma lui è sempre molto importante per il gruppo. Krstiticic ha fatto poco, però due-tre anni fa prometteva molto bene: bisogna capire se ha ancora margine per rimettersi in carreggiata".

    L'ex Catania, a differenza di Scanziani, è meno critico con Alvarez e Correa: "Alvarez con un buon lavoro in ritiro potrebbe tornare ai livelli che lo avevano portato all'Inter, ci punterei. Anche Correa mi piace molto, ma ha bisogno di continuità per sonfare e bisogna vedere se la Samp ha intenzione di dargliela". Come acquisti, Delvecchio fa un nome ben preciso: "Serve uno con tecnica, personaltà, buona capacità di inserimento. Aquilani potrebe essere l'uomo giusto. Poi certo, l'ideale sarebbe uno alla Delvecchio, uno che ci metta sana cattiveria e qualche gol, ma mica è facile trovare gente così..."

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