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    Un pareggio che non serve: Sampdoria-Salernitana 0-0. Salvezza lontana per Stankovic

    Un pareggio che non serve: Sampdoria-Salernitana 0-0. Salvezza lontana per Stankovic

    • Redazione CM
    Il pareggio ad occhiali (0-0) tra Sampdoria-Salernitana è stato il secondo match di questa domenica di Serie A, di scena con la 25ª giornata. Un match intenso – caratterizzato da innumerevoli cartellini gialli – con pochi spunti degni di nota da una parte all’altra del campo. Un pareggio che non serve a nulla a nessuna delle due formazioni, specialmente agli uomini di Dejan Stankovic che ora hanno a disposizione sempre meno partite per tentare l’assalto alla salvezza, un obiettivo che, con lo scorrere dei match, sembra allontanarsi sempre di più. I liguri continuano ad occupare l’ultima posizione in classifica – dopo la prima vittoria stagionale trovata dalla Cremonese contro la Roma – e negli ultimi 10 incontri, tra tutte le competizioni, non hanno mai trovato un’affermazione – 3 pareggi e 7 sconfitte -. Rimandata, quindi, la prima vittoria in stagione tra le mura amiche – 4 pareggi e ben 9 sconfitte –. La Samp rimane così l’unica squadra a non aver ancora vinto in casa tra i 5 massimi campionati nazionali. I campani, reduci da una grande vittoria contro il Monza per 3-0, mantengono i 7 punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

    LA PARTITA – Qualche squillo nel corso del primo tempo, con entrambe le formazioni in campo che hanno a lungo cercato la rete del vantaggio. La prima occasione capita sul piede di Sabiri che con un destro a giro cerca l’incrocio dei pali difesi da Ochoa. Dopo un colpo di testa di Crnigoj, la vera risposta della Salernitana è ad opera di Candreva che, solo davanti ad Audero, si lascia ipnotizzare dal portiere blucerchiato. Augello e Zanoli ci provano ma sono i campani ad andare nuovamente vicini al vantaggio con una punizione di Sambia. Il caso Sabiri scuote i padroni di casa: il centrocampista marocchino viene sostituito da Stankovic al 35’, reo di non aver interpretato al meglio la gara. Qualche fischio di troppo da parte dei tifosi ma il tecnico serbo riporta l’ordine.

    Nella seconda frazione di gioco, sono gli uomini di Sousa a cercare con maggior insistenza il gol dell’1-0. Il primo sussulto alla porta di Ochoa è un sinistro a giro velenoso da parte di Cuisance che però si spegne sul fondo. L’ingresso di Quagliarella ha dato freschezza all’attacco genovese ma non è servito per trovare il guizzo decisivo. Un pareggio che serve ben poco ai blucerchiati che continuano ad occupare l’ultima posizione in classifica.


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