Samp in piena emergenza, senza il bomber Pazzini e con Palombo in campo in condizioni fisiche precarie: in attacco la coppia Marilungo-Pozzi. Torna dal primo minuto Poli. Nella Roma in grande forma non ci sono Totti e De Rossi, entrambi in panchina. Ranieri vara il 4-3-3 con Borriello affiancato da Vucinic e Menez. Parte meglio la Samp, che trova lo spunto giusto al 10' con Pozzi, ma il suo tocco in anticipo su Mexes finisce fuori. Gol sbagliato-gol subito, recita una della regole non scritte del calcio, ed è così che al 17' la Roma passa. Vucinic salta Lucchini, entra in area ed esplode un gran destro che si infila nell'angolo alla destra di Curci. La reazione della Samp arriva al 20' con Ziegler, che calcia a lato una punizione. Poi però ci sarà solo la Roma in campo, trascinata da Vucinic. Al 34' Curci è miracoloso nel deviare il diagonale di Borriello, mentre tre minuti più tardi deve opporsi a Menez. L'ultimo sussulto del primo tempo è di marca blucerchiata: Palombo pesca Marilungo da solo in area, ma il giovane attaccante calcio debole e centrale. Parte la ripresa e la gara svolta. All'11' Juan calibra male il retropassaggio per Julio Sergio: Palombo si inserisce, salta il portiere che lo stende. Rigore ed espulsione, Roma in dieci con Ranieri che richiama Menez per inserire Doni. Pozzi trasforma la massima punizione e riporta tutto in parità. La Samp prende in mano le operazioni con tanta carica ma poche idee. Entrano Pazzini e Macheda, all'esordio in blucerchiato, e il peso offensivo blucerchiato aumenta. La prima di Kiko potrebbe diventare una favola quando al 37' Zauri lo pesca in area di rigore, ma la sua conclusione in tuffo di testa finisce a lato. Il finale è al cardiopalma. Al 39' Guberti perfeziona la rimonta blucerchiata insaccando con un tocco ravvicinato dopo una mischia in area. Un minuto più tardi Lucchini si fa espellere per fallo su Borriello. Ranieri si gioca la carta Totti, ma ormai è troppo tardi. Prima del fischio finale fuori per doppia ammonizione anche Gastaldello. La Samp torna alla vittoria dopo le tre sberle di Palermo, per la Roma si interrompe la via che l'aveva riportata nella lotta scudetto.

SAMPDORIA

L'attaccante della Sampdoria, Federico Macheda: 'Debutto positivo, era importante vincere, certo che se facevo gol era meglio. Quando sono entrato mi sono emozionato, perché ho sentito i tanti applausi del pubblico. Per quanto riguarda la partita siamo stati bravi a riprenderla. Siamo un bel gruppo, possiamo arrivare in alto. L'intesa con Pazzini non sarà difficile da trovare, con campioni del genere è molto facile. Ho 19 anni, avevo bisogno di giocare e sono contento di essere arrivato alla Sampdoria'.

ROMA

Il difensore della Roma, Juan: 'E' tutta colpa mia, ho fatto un errore che in carriera può succedere, ma è molto grave. Mi dispiace molto per i compagni e il fatto di essere entrato in corsa e non dal primo minuto non c'entra, anche se non sono abituato. Il nostro obiettivo è quello di dare sempre il massimo, adesso cerchiamo di vincere la prossima gara per risalire in classifica'.