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Sampdoria, retroscena Sabiri: piaceva alla Lazio, ora il riscatto può diventare obbligatorio
Il numero 11 blucerchiato a febbraio ha finalmente centrato uno dei suoi obiettivi di carriera, facendo il suo esordio in Serie A, una categoria che aveva sfiorato già da tempo. In estate prima e nella sessione invernale poi, a seguito della prima buona stagione ad Ascoli in cadetteria, Sabiri era stato seguito da alcune società della massima divisione italiana, compreso proprio il Genoa 'punito' sabato sera. Il primo interesse italiano per Sabiri, però, è griffato Lazio. I biancocelesti monitorarono il calciatore quando giocava nel Paderborn, in Bundesliga. Alla fine Sabiri finì all'Ascoli, per trovare maggiore continuità di impiego. Da lì in poi, è storia nota, almeno fino all'apoteosi di sabato.