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Sampdoria, Ranieri: 'Tonelli già pronto. Cessione? Dobbiamo chiuderci in una bolla'
Missione, scordare le ultime gare: "Ripartiamo coi piedi per terra, non ci siamo fatti prendere dall’euforia dei cinque gol al Brescia. La Lazio era sulle ali dell’entusiasmo e noi sapevamo che avremmo dovuto soffrire. La cosa che mi ha lasciato esterrefatto è che siamo stati aperti laddove io avevo chiesto di stare chiusi. Diamo un colpo di spugna e pensiamo a domani. Tonelli? L’ho visto bene, è entrato in questo gruppo bene anche perché era già stato qui. È come se non fosse mai andato via. Ancora non ho parlato con lui, ma penso che potrebbe giocare dal primo minuto. Jankto ha recuperato dalla febbre, è più bianco di prima (ride, ndr). Ramirez sta facendo il suo lavoro e si è allenato quasi tutta la settimana in gruppo. La squadra sta facendo bene. Non posso mai riprenderli per l’attenzione che mettono negli allenamenti»"
Inevitabile anche una battuta sul mercato, e sulle vicende legate alla cessione: "Noi dobbiamo cercare di migliorare questa rosa. Dobbiamo renderci conto di quello che possiamo fare. Il presidente Ferrero sta cercando di aiutarmi e vedremo quello che potremo fare. Non possiamo pensare di prendere giocatori a cui non possiamo arrivare. Cessione societaria? Non deve influire assolutamente. Noi dobbiamo pensare al campo, tutto quello che accade fuori non ci deve interessare. Dobbiamo stare chiusi dentro una bolla di sapone, anzi di piombo, per non farci distrarre".
Grandi lodi anche per i tifosi: "Sono impagabili. All’inizio ho chiesto loro di starmi vicino perché da solo non ce l’avrei fatta. La squadra mi sta seguendo, il pubblico mi è vicino. A me piace sempre giocare per primo. Non mi piace giocare il lunedì dopo tutti. Sono cose mie personali, senza nessuno scopo specifico. Negli ultimi anni i quaranta punti sono stati sufficienti, ma il bello della Serie A è che non puoi stare sicuro del risultato. Dovremo lottare e correre fino alla fine" chiude Ranieri.