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Sampdoria, Ranieri: 'Ottenuto in stagione quello che voleva Ferrero'
"Sono molto onorato di ricevere questo premio. Per due motivi: uno perché sono stato votato dai colleghi. Due perché è intitolato a Gigi Simoni, l’ho conosciuto al mio debutto in Serie A con la Roma, perdemmo 2-1. C’è un qualcosa di bello quando dei colleghi ti votano, significa che non è apprezzato solo quello che fai sul campo ma anche come rifletti su stampa e media. E’ un lavoro difficilissimo, entriamo nelle case di milioni di persone e dobbiamo cercare di stemperare, di parlare ai tifosi di tutte le squadre. Per questo cerco sempre di essere obiettivo. Se l’avversario vince e merita, è giusto riconoscerlo. Le mie interviste sono sempre state segnate da questi comportamenti».
In cadetteria, Ranieri ha apprezzato molto il cammino dell'Empoli: "La B è sempre affascinante, difficile, combattuta. La vittoria certifica la qualità, l’Empoli mi ha colpito ma onore e auguri a tutte le squadre che stanno ancora lottando" ha detto a Sportmediaset.
Come giudica la stagione della Samp? "Superpositiva, lo scorso anno c’era lo spettro della retrocessione, abbiamo lottato contro il Covid e la squadra si è cementata. Quando è ripartito il campionato la squadra si è ritrovata. Quest’anno è stato difficile ma siamo sempre stati fuori dalla retrocessione, l’obiettivo che il presidente voleva".