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Sampdoria, Ranieri: 'Io e De Zerbi siamo gli opposti. Vi dico come sta Keita'
GLI AVVERSARI - "Abbiamo due filosofie diverse, perché lui ama tenere la palla e io amo dare molte emozioni ai nostri tifosi, che si danno creando occasioni da gol. Lui cerca il possesso palla, io la verticalità. Due concetti totalmente differenti. Il Sassuolo ha fatto più punti in trasferta che in casa, ha ottime individualità e sa giocare anche in collettivo. Ci saranno tante mini-partite all'interno della stessa, dovremo essere sempre concentrati".
I SINGOLI - "Sapevamo di poter ricorrere a delle situazioni particolari per il terzino destro, ma ho un difesa che sa venirne a capo. L'infortunio di Ferrari non ci voleva, peccato perché era rientrato da poco a giocare i 90' e forse dovevamo preservarlo. Ma stava così bene che non me la sono sentita. Keita migliora giorno dopo giorno, vorrebbe sempre giocare i 90', ma ancora non è pronto per fare il massimo".
MODELLO PREMIER - "Il nostro calcio si sta avvicinando alla Premier League, con gli arbitri che fischiano di meno, lasciano correre il gioco e di conseguenza aumenta l'intensità. E' una Serie A diversa perché il calcio è diverso senza i tifosi, ma ne abbiamo parlato mille volte. Dobbiamo andare avanti e non ci possiamo fermare".