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    Sampdoria, Ranieri: 'Candreva è tornato, Keita rientra a fine dicembre. Sui talenti in nazionale e il derby...'

    Sampdoria, Ranieri: 'Candreva è tornato, Keita rientra a fine dicembre. Sui talenti in nazionale e il derby...'

    Il tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri ha parlato ai canali ufficiali della società prima della sfida al Bologna: "Riprendiamo dopo la sosta, adesso vedremo cosa ci ha dato in più. In più ci ha dato la possibilità di allenare quei giocatori che sono rimasti, allenarli bene soprattutto quelli che giocano di meno. Ha tolto, e parlo soprattutto di quei giocatori che non giocano con continuità, vanno, si allenano poco, non giocano, tornano e hanno perso 10-15 giorni di allenamento. Gli altri che hanno giocato: viaggi, controviaggi, ritornano e sono stanchi. Ringraziando Dio abbiamo diversi nazionali, segno che la rosa a nostra disposizione è forte e competitiva".

    Gli esordi in Nazionale di Damsgaard e Askildsen.
    "Hanno esordito due ragazzi giovani: Damsgaard nella Danimarca e Askildsen nella Norvegia, segno che i nostri osservatori hanno scelto bene e hanno scelto giocatori che hanno un futuro davanti a loro".

    Inizierà una serie con tante partite ravvicinate.
    "Adesso ci sono otto partite prima della sosta natalizia e dobbiamo cercare di raccogliere più punti ovunque. Dove è possibile, dobbiamo saperne approfittare, saper giocare come sappiamo con grande determinazione, grande senso di sacrificio e grande orgoglio".

    Mancheranno Tonelli e Augello.
    "Dobbiamo fare a meno di Tonelli e Augello ma sono convinto che sia Colley che Regini faranno benissimo la loro parte".

    Infortunati e recuperi?
    "Silva si è potuto allenare bene, Candreva ci ha già fatto vedere che è tornato il Candreva che tutti conoscevamo. Keita Balde si sta curando, credo che farà in tempo a giocare negli ultimi giorni di dicembre e Gabbiadini questa settimana ha fatto l'allenamento con noi, ha sopportato bene i carichi di lavoro anche se non erano come gli altri. Sarà disponibile e me lo porterò in panchina".

    Che Bologna si aspetta?
    "Mi aspetto il solito Bologna. Super aggressivo, super determinato, corto. Subito pronto a giocare in avanti e mettere in funzione quegli attaccanti che nell'uno contro uno sono molto validi. Noi dobbiamo essere bravi a saper fare la nostra partita cercando di creargli dei problemi e cercando di non farcene creare".

    Giovedì c'è il derby.
    "So che i nostri tifosi, e anche i tifosi del Genoa, stanno pensando al derby. Io però sono abituato a pensare ad una partita alla volta. Adesso c'è il campionato e poi penseremo alla partita di Coppa Italia contro il Genoa. Ci teniamo noi, ci tengono loro. Sarà un derby vero come lo è stato poche settimane fa".

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