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Sampdoria, questa sera la riunione dei tifosi: si parlerà di Ferrero
Un impegno non rispettato da Ferrero secondo i tifosi: "A due anni di distanza, e senza dimenticare uno striscione in gradinata che lo invitava a non parlare se non conosce la nostra storia… prendiamo atto che tale impegno é venuto meno, con frasi ingiuriose, persino con velate minacce, e peggio ancora con un invito a 'starsene a casa' per aver espresso un legittimo e largamente condiviso rammarico per l’epilogo della stagione che va a concludersi" spiegavano i gruppi della Sud. Le frasi incriminate sarebbero quella dei 'Quattro scappati di casa', e soprattutto quella rilasciata come commento allo striscione esposto in gradinata ("Il prossimo anno credeteci, come quest'anno ci abbiamo creduto noi"). "Gli striscioni se voglio li metto io. E se non capiscono niente, che stessero a casa" aveva replicato Ferrero, parole che avevano incendiato gli animi.
Il presidente della Sampdoria sino ad oggi non ha commentato la vicenda, anche se le indiscrezioni raccontano di un Ferrero stupito: il numero uno di Corte Lambruschini, parlando di 'Quattro scappati di casa', si riferiva ai protagonisti dei cori contro i napoletani. Ma la frase che ha fatto maggiormente imbestialire i tifosi è quella relativa agli striscioni, citati anche all'interno del comunicato.Questa sera alle 21.00 è in programma un importante appuntamento in merito alla vicenda: i sostenitori doriani sono stati convocati dai gruppi organizzati presso la Sala Chiamata del Porto, a Genova. Verrà "Approfondito l'argomento", e si tratterà di un summit importantissimo per capire che direzione prenderà il tifo della Samp.