Sampdoria, Quagliarella: 'Qui sto benissimo, ma a giugno vado in scadenza'
Lorenzo Montaldo
Non c'è molto da aggiungere per descrivere la serata vissuta ieri da Fabio Quagliarella. Un gol meraviglioso e un assist contro il 'suo' Napoli dovrebbero bastare per dipingere la 'prestazione dell'eterno numero 27 blucerchiato, che ieri ha stupito tutto il Ferraris con una magia di tacco indimenticabile: "Quando arrivi a una certa età, se non ti mantieni bene, poi diventa dura. Giampaolo chiede tanto agli attaccanti, si rischia di avere i crampi dopo 20 minuti" ha spiegato Quagliarella a Sky Sport. "Il gol è stato istinto e follia, è andata bene. Io ero fermo lì, ho visto arrivare la palla: invece di darci di tacco interno, l’ho presa col tallone e ho sentito subito, dall’impatto sul mio piede, che sarebbe stato gol. Mi son girato e la palla era quasi all’incrocio – racconta il numero 27 – ero incredulo anch’io a rivedere i replay". Quagliarella ha risposto anche ad alcuni interrogativi relativi al suo futuro, lanciando un messaggio alla sua dirigenza: "Finire la carriera qui? Sono domande a cui ho già risposto in passato. Si sa l’affetto che provo per Napoli e la città di Napoli, ma è normale che la società faccia altri discorsi: io qui sto benissimo, società e tifosi che mi vogliono bene, un allenatore che mi dà piena fiducia. Il mio futuro non lo conosco - conclude l'attaccante della Samp - a giugno vado in scadenza. Fino a 38-39 anni vorrei giocare"