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Sampdoria, Quagliarella: 'A gennaio offerta Juventus. Mi sento blucerchiato'
A confermarlo è lo stesso Quagliarella: “L’offerta era vera, ma alla fine non è stato un 'no' a loro, ma un “sì” alla Sampdoria. Ringrazio la Juventus è stato un attestato di stima pazzesco a 37 anni. Ma stavo troppo bene qui…. Sto una 'bomba' qui. Non ho mai escluso di fermarmi. Alla Cassano? Infatti lui abita a cinquanta metri da me. Anche perché io sono nato e cresciuto in una città di mare e dal terrazzo vedo il mare. Ho fatto il bagno a Quinto tante volte, mi sto appassionando alla pesca subacquea, anche se non come Tonelli che si alza alle cinque del mattino… La gente di Genova poi mi fa stare al top“.
Quagliarella è molto felice di aver prolungato il suo rapporto con i blucerchiati: "Innanzitutto ci tengo a ringraziare Ferrero per il contratto. Per il resto è capitata l’occasione di fare questo corso (da allenatore, ndr), mi sono detto mi porto avanti, è sempre meglio avere qualcosa in mano quando smetto. Non so quando, ma non credo sia a lunga gittata… non dico oggi che il prossimo sarà l’ultimo, farò il bilancio a metà. però mi piacerebbe restare nella Sampdoria, se ci sarà la possibilità, cominciando ad allenare i ragazzini. Dicono che quando smetti ci vogliono due anni per capire che vuoi fare nella vita. Io poi sono per la gavetta in tutte le cose, il passaggio improvviso dal settore giovanile alla prima squadra non fa per me. Alla Mancini o Zidane. Sono per fare le mie esperienze, prendere le mie mazzate, come da calciatore, passato dalla C2 alla A. Blucerchiato? Sì, ormai mi sento di famiglia, parte integrante del mondo Sampdoria. Percepisco l’affetto dei tifosi. Già nel 2006 avevo avuto un impatto positivo, mi era sempre rimasta dentro quella sensazione che un giorno sarei tornato. Ma mai avrei immaginato che storia sarebbe uscita fuori”.